Al ballottaggio Lula e Bolsonaro che, nell'ultimo scontro televisivo, sono stati protagonisti di offese e accuse reciproche. Il leggero vantaggio di Lula, secondo un sondaggio Datafolha, si è ridotto alla vigilia del voto: 52% dei consensi rispetto al 48% di Bolsonaro.
Scambio di accuse tra i due. Il leader del Partito dei Lavoratori attacca sulla gestione del Covid: "Sono morte 680.000 persone, la metà avrebbe potuto essere salvata". Il presidente in carica: "Smettila di mentire".
Stasera i due sfidanti si confronteranno in tv nel primo dibattito in vista del secondo turno delle elezioni presidenziali brasiliane, in programma il 30 ottobre.
Il leader socialista, favorito nei sondaggi, al 48,43%: "Vittoria solo rinviata". Il presidente di destra uscente si ferma al 43,02%: "Il cambiamento può portare al peggio". Alta l'affluenza. Si vota il 30 ottobre.
A otto giorni dal ballottaggio che deciderà chi sarà il prossimo presidente della Repubblica francese, i due sfidanti al ballottaggio rilasciano interviste nelle stesse ore con nuovi scambi di accuse.
Per il presidente uscente l'obiettivo è unire il più possibile, anche per quanto riguarda la proposta di innalzare l'età pensionabile a 65 anni. La leader del Rassemblement National ha invece cercato di rassicurare i suoi concittadini su un altro punto delicato: l'Europa.
A quattro giorni dal voto per il ballottaggio, nel salotto di Porta a Porta i due sfidanti per il Campidoglio (divisi da 35mila voti dopo il primo turno) parlano di programmi ma si soffermano anche su rifiuti, Pnrr, e sulla manifestazione di sabato scorso.