Il presidente del Consiglio, intervistato in televisione da Bruno Vespa: "Dopo un anno di governo sono in pace con la mia coscienza". "Buona notizia" l'incarico di Mario Draghi sulla competitività europea: "Può avere un occhio di riguardo per noi."
Per il vicepremier, sono tre le strade percorribili e in questa prospettiva a settembre ci sarà un confronto con il mondo creditizio. "Troppo Stato in economia non va bene"
Il premier intervistata dai maggiori quotidiani difende la misura sugli extraprofitti, "un messaggio che dovevamo mandare". Poi sul salario minimo: "Non sono sorpresa dalla reazione delle opposizioni, non ho mandato la palla in tribuna".
A sorpresa ci sarà un prelievo del 40% sugli extraprofitti delle banche. Taxi: via libera all'incremento fino al 20% delle licenze. Approvata la norma che vieta la fissazione delle tariffe da parte delle compagnie aeree del 200% superiore alla tariffa media del volo. La protesta delle compagnie. I taxi minacciano lo sciopero. Stretta contro i piromani. Sul salario minimo Meloni vorrebbe incontrare le opposizioni venerdì a Palazzo Chigi.
L'Abi segnala che il rialzo ha raggiunto il top da maggio 2012. A febbraio scorso, il tasso era del 3,76%.
Da un'analisi di Facile.it emerge che il 18,6% dei mutuatari che lo scorso anno hanno chiesto il mutuo oggi non avrebbe i requisiti per presentare domanda, vale a dire non rispetterebbe il rapporto rata/reddito (normalmente pari a circa 1 a 3).
Lo chiarisce l'Abi in una nota: per questo tipo di operazioni non si applica il limite a 1.000 euro in vigore dallo scorso 1 gennaio.
Finanziamenti e mutui. Rimborsati al cliente/debitore gli interessi e i costi accessori se il tasso di interesse globale (TAEG) è superiore a quello indicato in contratto. In materia di trasparenza dei contratti finanziari va sancita la nullità della clausola che determina gli interessi laddove la finanziaria non esponga il corretto TAEG. Lo "Sportello dei Diritti": attenti ai prestiti perché potrebbero esservi restituite cospicue somme già pagate e ridotte le rate residue
Gli attori del disastro della Popolare di Bari sono, a nostro avviso molti. Al primo posto e senza ombra di dubbio il gruppo dirigente, ma subito dopo la Vigilanza della Banca d’Italia, la Bce, la Commissione Europea.
Un salvataggio quello della popolare simile, a quello di MPS e un parziale recupero della funzione di fatto di una Banca, per gli investimenti nel Sud dopo lo scippo 23 anni fa, del Banco di Napoli.