Lo chiarisce l'Abi in una nota: per questo tipo di operazioni non si applica il limite a 1.000 euro in vigore dallo scorso 1 gennaio.
Finanziamenti e mutui. Rimborsati al cliente/debitore gli interessi e i costi accessori se il tasso di interesse globale (TAEG) è superiore a quello indicato in contratto. In materia di trasparenza dei contratti finanziari va sancita la nullità della clausola che determina gli interessi laddove la finanziaria non esponga il corretto TAEG. Lo "Sportello dei Diritti": attenti ai prestiti perché potrebbero esservi restituite cospicue somme già pagate e ridotte le rate residue
Gli attori del disastro della Popolare di Bari sono, a nostro avviso molti. Al primo posto e senza ombra di dubbio il gruppo dirigente, ma subito dopo la Vigilanza della Banca d’Italia, la Bce, la Commissione Europea.
Un salvataggio quello della popolare simile, a quello di MPS e un parziale recupero della funzione di fatto di una Banca, per gli investimenti nel Sud dopo lo scippo 23 anni fa, del Banco di Napoli.
Trasparenza bancaria violata: per la Cassazione il cliente ha sempre diritto ad ottenere copia dall’istituto di credito dei documenti che lo riguardano e quindi anche durante un giudizio. Basta dimostrare l’esistenza del rapporto contrattuale
Decisione in tarda serata ieri: il Consiglio dei ministri dà l’ok ad una possibile ricapitalizzazione pubblica.
Un sistema di prestiti tra privati che utilizza piattaforme online e in Europa sta incontrando una crescita inattesa
Nuovo altolà sul debito da parte del presidente della Bce Mario Draghi, secondo cui lo spread in alcuni paesi sale quando si sfidano le regole europee. "Per proteggere le famiglie e le imprese dall'aumento dei tassi di interesse, i paesi ad alto debito non dovrebbero aumentare ulteriormente il loro debito e tutti i paesi dovrebbero rispettare le regole dell'Unione Europa", ha dichiarato Draghi nel corso del suo intervento allo European Banking Congress a Francoforte, sostenendo che "la mancanza di un consolidamento dei conti pubblici nei paesi ad alto debito pubblico aumenta la loro vulnerabilità agli shock, indipendentemente dal fatto che questi shock siano prodotti autonomamente mettendo in questione le regole dell'architettura dell'Ue o che arrivino attraverso un contagio".
I titoli di credito che i clienti presentano in banca per il versamento sul conto perdono il formato cartaceo e assumono il nuovo formato digitale
Dei 216 miliardi di euro erogati fino al 2016, secondo uno studio di allora, appena il 5% è finito nelle casse di Atene. Il resto è servito a ricapitalizzare il sistema creditizio del Paese e ripagare i creditori, soprattutto le banche francesi e tedesche. E l'Italia ha dovuto pagare una quota del conto sproporzionata alla sua esposizione