I problemi dell’agricoltura sono da sempre un pallino del consigliere Angelo Di Lena, sostenitore di una agricoltura moderna, da sempre risorsa primaria del territorio jonico.
Se l’Italia è da tempo uno dei principali produttori di biogas in agricoltura, quarta al mondo dopo Germania, Cina e Stati Uniti, con una potenza elettrica installata di oltre 1000 megawatt (equivalenti a 2,4 miliardi di metri cubi di gas naturale), da un punto di vista qualitativo, il modello e disciplinare di produzione promosso dal Consorzio Italiano Biogas, denominato ‘Biogasdoneright’ (Biogas fatto bene), sembra avere pochi eguali al mondo.
La presente sintesi è quanto contenuto in un’articolata proposta progettuale, peraltro presentata al Comune di Taranto e in corso di presentazione ad altri Comuni, da parte mia e per conto anche del progetto della Cooperativa Surus per l’ Energia Sociale.
La Lettura dell’articolo a firma di Aldo Garofalo impone chiarimenti precisazioni per ridurre il rischio di confusioni su sistemi tecnologici e parametri biologici nel trattamento della FORSU e prodotti derivati.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, il seguente decreto legislativo:su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, attuazione delle direttive UE 2015/652 e 2015/1513, sulla qualità della benzina e del combustibile diesel e la promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.