“Il sequestro delle collinette ex Ilva, trasformate in una vera e propria bomba ecologica ad orologeria venendo meno alla funzione primaria di sbarramento antinquinamento contro le polveri sottili, se da un lato ribadisce come la magistratura tarantina continui a non abbassare la guardia, dall'altra ripropone l'indifferibilità delle bonifiche”.
Nella mattinata (ieri ndr) in commissione ambiente (presidente Mensio) e vie d’acqua (presidente Carretto) alla presenza delle assessore competenti, Lapietra, e Giannuzzi, esperti e tecnici di Enea, Ipla, Ispra, Arpa, Città Metropolitana, Regione Piemonte, Università di Torino, Servizio ponti del comune di Torino e Orto botanico hanno fatto il punto sull’infestazione del Po da parte della pianta millefoglie.