Il corpo del piccolo Julen, il bimbo precipitato in un pozzo nei pressi di Malaga il 13 gennaio e ritrovato cadavere la notte scorsa, presenta un "trauma cranio-encefalico importante" e "molteplici traumi compatibili con la caduta".
La caduta nel Tevere, tra il 30 giugno e l’1 luglio, dello studente americano Beau Solomon "non è direttamente riconducibile alla spinta data Massimo Galioto ed avviene dopo diversi secondi".
E’ precipitato dal secondo piano di un edificio in via del Boschetto nel centro della Capitale. Protagonista dell’episodio un bambino statunitense di 6 anni che si trovava in vacanza nella capitale con i genitori.