Attraverso la stampa apprendo che i colleghi della maggioranza sono favorevoli a ridare la cittadinanza a quegli italiani che l'hanno perduta in seguito ad espatrio, non per loro negligenza. Una bella notizia che garantirebbe un diritto per il quale mi sono battuta sin dalla scorsa legislatura in Parlamento.

“Per sensibilizzare Parlamento e Governo sulla questione della perdita della cittadinanza italiana ho bisogno anche del Vostro aiuto, di Voi, italiani all’estero, che avete perso la cittadinanza, di far conoscere le vostre storie e, pertanto, Vi chiedo di scrivermi raccontandomi la vostra storia in un minuto ed io sarò la Vostra voce, leggendola nell’Aula di Montecitorio. La mia email è: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Questa non è propaganda, – ricordo che gli italiani che hanno perso la cittadinanza non votano”. La deputata Fi eletta in Nord e Centro America Fucsia Nissoli si è impegnata a una “maratona parlamentare” a difesa dei residenti all’estero che perdono la cittadinanza.

Reddito di cittadinanza e quota 100, sono questi gli argomenti al centro dell’incontro organizzato per venerdì 15 febbraio, alle ore 19 in via Fiume 12 a Taranto, dall'associazione “Le città che vogliamo”.

E' il primo atto del governo 5Stelle-Lega-MAIE con impatto sugli italiani all'estero. Dopo il pasticcio sullo 'ius sanguinis' (che la prima bozza del decreto voleva limitare alla seconda generazione e che poi, a seguito delle proteste da tutto il mondo il Sottosegretario Merlo ha chiesto di ritirare) e nonostante l'inesistenza dei requisiti di urgenza necessari per la presentazione di un decreto da parte del governo, nel testo finale ci sono ancora misure che riguardano direttamente gli italiani che vivono all'estero e la cittadinanza.

Sabato 29 settembre, stand in piazza Sant’Oronzo a Lecce dalle ore 17 Organizzato da AbiSa, i nutrizionisti prestano il loro contributo professionale volontario e gratuito

Di Maio promise che sarebbe stato il primo atto di un suo governo. E gli elettori - soprattutto al Sud - gli hanno dato fiducia. Cerchiamo di capire di che si tratta, disegni di legge alla mano. Articoli di Avvenire e Sole 24 Ore

Con un richiamo in testa al mnanifesto alla "cittadinanza attiva" e nello scopo di sentire i cittadini in una consultazione pubblica il Comune organizza l’evento “Un nuovo approccio alla pianificazione”

Il 30 giugno vi ho proposto ‘La cittadinanza europea’ con un cenno: Oggi, osservo come Germania Francia ed Italia credono di fare: “Così fermeremo i migranti in Libia”. Patto tra Italia, Francia e Germania[1].

 L’Europa Unita ha sessant’anni. La cittadinanza europea non esiste. L’emergenza Migranti, Juncker: "Italia eroica, sosteniamola" Gentiloni: "Mi aspetto risposte concrete a impegni"

La proposta di legge sulla cittadinanza per i figli di immigrati nati in Italia, o che in Italia hanno studiato, è tornata al centro delle polemiche dopo l’accelerazione del Pd in Parlamento.