Un tema appena sfiorato, in un recente dibattito, sul ruolo del Parlamento nella società odierna sino a paventare l’eventualità, indicata da Casaleggio junior, che possa essere considerato superfluo e da sostituire con una forma di consenso diretto e continuo con la gente, ha provocato, come naturale che sia, una forte contrarietà non solo nell’area politica ma anche tra i politologhi e gli ambienti culturali.
Le categorie di Aristotele possono degenerare ciascuna dentro se stessa: la democrazia può diventare oclocrazia, la monarchia può diventare tirannia, l’aristocrazia può diventare oligarchia; ma restano sempre dentro la propria categoria politica, come se in ciascuna di esse vi fosse un intervallo composto da due estremi, uno positivo e l’altro negativo.
“La democrazia attraversa una delle fasi piú contraddittorie della sua storia. Non c’è mai stato un numero cosí alto di paesi con un regime democratico e non è mai stato cosí basso il numero dei paesi non democratici. Mai come oggi la voce di chi chiede piú libertà nelle diverse regioni del mondo è stata cosí ascoltata e diffusa, soprattutto grazie alla rete”.
Ogni rivoluzione ha il suo Robespierre; e ogni Robespierre muore ammazzato. Atene ebbe Efialte. Adorodoketos, cioè incorruttibile, e dikaios, cioè giusto, Efialte fu il leader (prostate) della democrazia radicale.
Solone, dunque, l’innovatore e il conservatore Solone, inventò la democrazia. Egli piuttosto inventò la politica, quella particolare ed unica dimensione della politica che è l’azione, la responsabilità dell’agire politico.
Chi ha inventato la democrazia? La democrazia non è stata inventata: è sorta. Perché Solone? I Greci non ricordavano il loro passato.
Università: in materia di rappresentatività sindacale cresce numero rettori che scelgono di violare palesemente regole.
La condivisa e fondata polemica sull’enorme deficit di democrazia in Europa, prodotto con atti emanati a seguito della crisi economica, necessita di conoscenza per una partecipazione consapevole.
Pubblichiamo la rassegna stampa predisposta da Carlo Forin nostro collaboratore di Vittorio Veneto che si diletta nella ricerca linguistica da zumero e anche nella raccolta di giornali che sceglie per noi e li propone alla lettura nella tradizione della rassegna stampa
Un mio lettore mi scrive, che nel mio editoriale di ieri, riscontra nelle mie parole rabbia ecco cosa gli rispondo mi sento di condividerlo con voi perché credo che la mia rabbia sia la vostra