Il 30 novembre è stata superata la soglia delle 60 mila presenze, gli stranieri sono un terzo. I reati sono sempre meno ma nelle carceri si è abbattuta di nuovo la soglia delle 60 mila presenze.
Ultimi 15 giorni per iscriversi alla lista di partecipazione a "Ascesa e caduta degli Ubu" nel festival Internazionale a Ferrara.
Il carcere di Parma ieri ha aperto le porte ai cittadini che hanno così potuto assistere all’esito finale del percorso teatrale svolto in questi mesi, sotto la guida di Carlo Ferrari e Franca Tragni che ne hanno curato adattamento e regia.
Altre notizie sanguinose in arrivo dal Venezuela. Il clima di violenza che tormenta il paese sudamericano da mesi non si limita solo agli scontri di natura politica tra la popolazione che si oppone al presidente Nicolas Maduro e le forze di sicurezza. Ieri infatti si è verificata una terribile strage in una prigione venezuelana che ha provocato un autentico massacro di detenuti. Le prigioni del Venezuela sono tra le più pericolose al mondo. Nel suo Rapporto Mondiale del 2014 la ONG Human Rights Watch ha definito “le prigioni venezuelane tra le più pericolose dell’America Latina” a causa di “deboli misure di sicurezza, infrastrutture fatiscenti, sovraffollamento, guardie male addestrate, e corruzione che permettono alle bande armate di controllare effettivamente le prigioni”. L’ONU nel 2014 ha definito il sistema penitenziario venezuelano “una tragedia”.
Tre detenuti sono evasi dal carcere di Rebibbia Nuovo complesso. A quanto si apprende sono tre uomini di nazionalità albanese, uno di loro è un ergastolano. Sono evasi calandosi con delle lenzuola all’altezza di una garitta in un luogo dove, in passato, si sono registrate altre evasioni.
Cuneo – Lunedì 12 settembre, alle 11 nel palazzo della Provincia di Cuneo in corso Nizza 21 (Sala Giolitti), conferenza stampa di presentazione dei garanti dei detenuti e quadro dell’esecuzione penale in provincia di Cuneo.
Ankara (Turchia) - Attesi dai propri familiari, hanno cominciato a lasciare le prigioni turche i primi dei 93 mila detenuti che torneranno in libertà in base a un decreto del governo. La quasi amnistia è stata giustificata per far posto agli arrestati dopo il fallito colpo di stato.
S’inaugurerà il 6 luglio a Milano, dalle ore 7,00 alle 18,30,in piazza Vesuvio angolo via Lipari, L’OSTERIA ANTICHI MAESTRI - ACCADEMIA DELLA CULTURA GASTRONOMICA LOMBARDA - il primo ristorante che in città dà occupazione a ex detenuti e a detenuti della Seconda casa di reclusione di Bollate, ammessi ai benefici dell’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario, che consente di lavorare fuori dal carcere.
L’osteria è gestita dalla Cooperativa Sociale Progetto Onesimo e si avvale della collaborazione di vari addetti coordinati da uno chef di grandissima esperienza. Per il pranzo è gradita la prenotazione telefonando al
n. 02-49.86.741.
Parteciperanno all’inaugurazione dell’Osteria GIANCARLO “IL PELE’” PERONCINI, voce e “tollofono” edALTRI CANTORI e MUSICISTI D’OSTERIA che, dalle 12,30 in poi, canteranno e suoneranno le più belle canzoni tratte dai repertori delle osterie milanesi e della “Vecchia Milano”. Sarà una giornata di festa, per rivivere le atmosfere delle “storiche” osterie di Milano,che daranno emozioni uniche.
GIANCARLO “IL PELÉ” PERONCINI - Milanese da sempre, è un profondo conoscitore della ligera ed è una vera e propria “memoria storica” di Milano.
Protagonista del mondo delle osterie milanesi, dalla famosa Briosca alla mitica Osteria del Pelè di Via Vaiano Valle, per anni è stato “cuntastorie”, animatore, cantore e suonatore di “tollofono” (tipico basso popolare).
Ha collaborato, insieme a Primo Moroni e ad altri, alla realizzazione del Film “Malamilano” di T. Curagi e A. Gorio prodotto nel 1997 dalla Provincia di Milano. In questi anni ha collaborato alla realizzazione ed è stato protagonista in diversi spettacoli realizzati in vari teatri cittadini con Enzo Jannacci, Didi Martinaz, Dania Colombo, Franco Visentin, Leo Sardo e tanti altri ancora.
OSTERIA “ANTICHI MAESTRI” – “ACCADEMIA DELLA CULTURA GASTRONOMICA LOMBARDA” - Una novità di rilievo nel campo della ristorazione, con importanti risvolti sociali: il ristorante che in città darà occupazione ad ex detenuti e persone ancora in carcere, beneficiarie dell’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario, che consente di lavorare all’esterno.
Il percorso “Antichi Maestri” nasce dalla convinzione che in questo particolare momento di congiuntura economica - dice Nicola Garofalo, presidente del consiglio d’amministrazione di Progetto Onesimo onlus - un soggetto debole come un ex detenuto, ha difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro. Ne è l’ideatore lo chef di esperienza internazionale amante della storia della gastronomia, intenzionato a trasmettere agli allievi dei corsi, la sua passione, per aiutarli ad acquisire competenze di livello superiore, attraverso la ricerca, lo studio e la riproposizione di antiche ricette appartenenti al patrimonio culturale italiano>.
Il programma formativo è suddiviso in due blocchi distinti: uno, uguale per tutti, consentirà ai tirocinanti di selezionare e utilizzare le materie prime, le tecniche di abbinamento e di armonizzazione dei sapori, unitamente a nozioni di contabilità aziendale, utili per gestire un proprio laboratorio artigianale. Un secondo blocco avrà modalità personalizzate, mirate a far specializzare gli allievi in un unico elaborato, in modo da acquisire la massima competenza sul prodotto col quale vorrà cimentarsi.
Sede dei corsi, l’Osteria di piazza Vesuvio, sede dell’Accademia della cultura gastronomica lombarda, che ha preso vita <quando si è presentata l’opportunità di rilevare in affitto, per un periodo inziale di tre anni, con opzione di acquisto successivo, un esercizio di ristorazione dismesso da tempo, in piazza Vesuvio, una zona ricca di uffici e aziende>.
Particolare attenzione, sottolinea Garofalo, sarà prestata dall’Accademia alla individuazione di fornitori artigianali delle materie prime per preparare le pietanze, offrendo in tal modo ai clienti prodotti genuini e certificati, legati alla regione e alla tradizione.
Elemento di rilievo dell’iniziativa, l’offerta di prodotti a marchio “Antichi Maestri”, legati a ricette storiche del terriorio lombardo. Il progetto, infine, coinvolgerà varie Pro loco e artigiani che contribuiranno a valorizzare prodotti dei rispettivi territori.
All’inizio l’OSTERIA “ANTICHI MAESTRI” sarà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 14,30.
PROGETTO ONESIMO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS - Il progetto nasce da un’esperienza di volontariato che del suo presidente nonché fondatore, che ha operato sia nell’ambito del disagio sociale con e fras persone con problemi di dipendenze ed emarginate, sia nell’ambito di istituti penitenziari lombardi. Nello svolgimento e coordinamento di iniziative ed attività legate a due associazioni di volontariato, che operano negli istituti penitenziari di Milano- Bollate e Monza, e particolarmente nei colloqui di supporto individuali con i reclusi è emenrsa ed incalzante la necessità di creare concrete opportunità di reinserimento sociale e lavorativo, a favore di molti, che a seguito di una reclusione, si trovano ad affrontare, l’inizio di un nuovo percorso della vita. Naturalmente la cooperativa ispirandosi ai principi di mutualità e solidarietà, offre opportunità di formazione e lavoro anche a quanti sono in stato di disagio sociale nel territorio. Per altre informazioni vedi pagina Facebook Progetto Onesimo Soc. Coop. Sociale Onlus.
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