Riceviamo e pubblichiamo - Ho scritto alla Commissione Ue per chiedere lo stop all'ampliamento della discarica di rifiuti speciali (di proprietà della BLEU) nel Comune di Canosa.
Il raddoppio del termovalorizzatore e la realizzazione di un terzo inceneritore a Massafra, l’ampliamento della discarica di Grottaglie che ha esiti ambientali impattanti sulla vicina San Marzano sono stati al centro degli incontri che l’assessore regionale all’Ambiente, Filippo Caracciolo, insieme al consigliere regionale Gianni Liviano che ne ha sollecitato l’intervento, ha avuto nella serata di mercoledì scorso con i comitati dei cittadini di quelle due aree.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa pervenuto daI cittadini dei MeetUp Grottaglie 5 Stelle e Futuro 5 Stelle Grottaglie
A seguito di una mia interrogazione, la Commissione europea aveva fatto sapere di essere pronta ad adottare "le misure opportune" per far rispettare le normative Ue a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini nella discarica di Giardinetto, nel comune di Troia (Foggia).
“Ci sono varie ragioni per dire no all’ampliamento della discarica di Grottaglie. Dal ricorso pendente al TAR ai diversi elementi progettuali che sono in contrasto con le norme Ue. Ma soprattutto, il piano presenta gravi lacune sul fronte della sicurezza e dell’impatto ambientale dell’impianto.
In relazione alla nota espressa di recente dal pd locale che definisce i movimenti ambientalisti di Grottaglie polemici e poco concreti sulla questione ampliamento della discarica riteniamo che non possano riferirsi ai meetup Grottaglie 5 Stelle e Futuro 5 Stelle.
Riceviamo e pubblichiamo . Gli attivisti del Meet Up “Amici di Beppe Grillo Taranto” dicono no al raddoppio della discarica Italcave tra Taranto e Statte. Ancora una volta è necessario intervenire in difesa del nostro territorio e della nostra salute, soprattutto perché manca una presa di posizione sulla questione da parte dell’amministrazione comunale.
Taranto, 2 feb. - C'e' anche la messa in sicurezza e la gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi che sono nel deposito ex Cemerad di Statte (Taranto) nel decreto legge per la coesione sociale approvato dalla commissione Bilancio della Camera e ora atteso dall'aula di Montecitorio.
In riferimento alla notizia dell'ampliamento della discarica " ITALCAVE " di Statte, dove gli organi preposti hanno detto "NO" a causa dell'innalzamento di criticità dal punto di vista ambientale e di contaminazione e vista la posizione da parte della Giunta e del Sindaco di Statte che puntano verso l'approvazione al " SI ".