La segretaria del Pd, dalla sede della Stampa Estera a Roma, si schiera per un'Europa "più sociale che si metta alla guida della transizione ecologica necessaria".
La segreteria del Pd, che non ha ancora deciso se presentarsi capolista in tutta Italia, è alle prese con i malumori interni derivanti dalle tante candidature probabili ma non ancora ufficializzate e dal nutrito apporto di nomi civici che toglierebbero spazio ai big.
Nel Pd c’è la convinzione che la presenza in campo della leader dem possa trainare il consenso del partito alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Ma c’è anche la necessità di dare sicurezza ai candidati che sono da tempo ai blocchi di partenza.
'È uno dei più bravi sindaci d'Italia'. Nel Pd c’è la convinzione che la presenza in campo della leader dem possa trainare il consenso del partito alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Ma c’è anche la necessità di dare sicurezza ai candidati che sono da tempo ai blocchi di partenza. Tra le candidature del Pd alle Europee c’è quella “di uno dei più bravi sindaci d’Italia, Antonio Decaro, cha ha contribuito con la sua amministrazione alla rinascita della sua citta”. Così Elly Schlein.
Nell'alleanza di governo ci sono tre forze che risiedono in famiglie diverse e il dibattito è su come posizionarsi in vista delle Europee. Dopo l'evento organizzato da Identità e democrazia a Roma, durante il quale il segretario della Lega Salvini ha ribadito il suo no all'appoggio a von der Leyen.
Si va delineando il quadro nelle circoscrizioni con poche conferme e molte novità. Alcuni nomi di peso anche dalla società civile. Il legali di Gino Cecchetin smentiscono però una partecipazione del papà di Giulia, divenuta simbolo della lotta alla violenza sulle donne.
Messina: "Non è un cartello elettorale ma abbiamo in comune molte tematiche". Lupi: "Vogliamo rafforzare la posizione moderata e centrista del partito".
Da Gubbio la leader Dem respinge il pressing sulla sua eventuale candidatura alle europee. Bonaccini guida la fronda dei contrari alla discesa il campo.
Una due giorni a "porte chiuse" per preparare la sfida delle elezioni europee, con la possibile candidatura di Schlein che resta sullo sfondo.
Le liste vanno presentate entro i primi di marzo, ma il tormentone sulla candidatura rischia di indebolire il partito.