Interrogato e fermato il compagno di 39 anni. Scartata l'ipotesi iniziale del suicidio. Il corpo della vittima Giada Zanola, è stao travolto da alcuni veicoli.
La 27enne è stata accoltellata sulla soglia di casa: aveva aperto lei stessa all'assassino, col quale aveva avuto in passato un legame. La donna, madre di un bambino di 4 anni, aspettava un secondo figlio.
Il colloquio, nel carcere di Verona, è durato un'ora circa. Il ragazzo, indagato per l'omicidio di Giulia Cecchettin, aveva più volte espresso il desiderio di poter incontrare il padre e la madre.
Si dice pentito, ancora innamorato, consapevole di aver fatto una cosa orribile. Il giovane assassino di Giulia Cecchettin ha deciso di collaborare e raccontare il delitto nei minimi dettagli. Martedì i funerali della vittima.
L'accertamento medico-legale in corso presso l'Istituto di Medicina Legale dell'Università patavina. In mattinata il magistrato della procura di Venezia sentirà in carcere il ragazzo che ha ammesso il delitto.
L'ex fidanzato di Giulia Cecchettin avrebbe provato a mettere la giovane di fronte a una scelta. Le amiche, la famiglia o lui. Uno stalking psicologico, secondo la procura di Venezia che sta ricostruendo il delitto.
La famiglia di Giulia Cecchettin smentisce che i funerali saranno celebrati sabato. Trasmesso dalla procura di Pordenone a quella di Venezia il fascicolo sull'occultamento di cadavere.
Il punto sulle indagini sulla morte di Giulia Cecchettin. Venerdì l'autopsia mentre il fidanzato killer è nel carcere di Verona dove oggi potrebbe incntrare i genitori per la prima volta dal delitto.
L'interrogatorio di garanzia fissato alle 10. Il 21enne, accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin, ha incontrato ieri in carcere il proprio difensore.
A quanto apprende l'AGI, il ragazzo accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin da ieri nel carcere di Montorio è sorvegliato a vista.