Grande successo per le dirette live che mettono a confronto i protagonisti dell’enologia internazionale: un milione di visualizzazioni da tutto il mondo
Nascono l’hashtag #iobevoitaliano e VinoPlay nuova piattaforma per comunicare il vino
In queste ultime settimane sono stata un po' in silenzio, il coronavirus ci ha imposto di cambiare il modo di vivere, tutti stiamo vivendo un’esperienza nuova e abbastanza complicata da affrontare, capace di generare preoccupazioni, paura, rabbia, ansia per la nostra salute, quella dei nostri cari e per il nostro futuro.
Il nostro Paese, l’Italia, nel riprodurre l’esempio e nel ricalcare gli straordinari passi compiuti dalla Repubblica di Cina, ha mostrato, in questi giorni, con la sua scelta di fermare ogni attività, di voler rispettare fondamentali principi e di credere in valori altissimi se non supremi, in quelli secondo cui ciò che più importa per una nazione consiste nella difesa della salute di ogni suo singolo componente, e in particolare di quella dei più deboli e dei più vulnerabili.
Mister Buonafede, come giudica questo inizio anno per la Virtus Taranto? Non potevamo avere un inizio migliore, sono cresciute le iscrizioni da parte dei bambini, siamo arrivati ad una quota di 120 iscritti. Spero ci siano ulteriori incrementi perché stiamo lavorando alla perfezione e la gente può vedere il nostro lavoro.
Al contrario di alcuni detrattori sulla questione, immagino un futuro eccezionale per lo sviluppo di Taranto collegato al porto. Infatti tutti gli obiettivi prestabiliti si stanno portando a termine: il cantiere del progetto di rettifica allargamento ed adeguamento strutturale della banchina di Levante Molo San Cataldo e della calata 1 del porto di Taranto è in atto.
"Per andare oltre l'Ilva, per costruire futuro a Taranto, per giocare la partita vera della nostra città nel 2016 chiesi, e ottieni, al presidente della Regione di poter fare una legge speciale per Taranto e un piano strategico di sviluppo.
"L'approvazione del piano strategico cade in un momento particolarmente delicato e importante per la città. Poter contare su risorse certe vuol dire poter pensare ad una vision del futuro di Taranto e dare forza ad uno strumento, la legge Taranto, che può essere davvero fondamentale in ottica di una riconversione economica e di una alternativa di sviluppo nonché una visione strategica della stessa città".
"Con l'inaugurazione di questa mattina abbiamo riportato a Taranto un evento storico che fa recuperare una tradizione che permette di traguardare prospettive di diversificazione economica”.
“Tema molto attuale”, commenta Gerd Leonhard nella giornata conclusiva del festival: “In un mondo totalmente in rete, è la nostra umanità a differenziarci”
"Quale piano strategico per il futuro prossimo di Taranto?" è il tema dell'incontro organizzato per venerdì 7 giugno, alle ore 19 in via Fiume 12, dal consigliere regionale Gianni Liviano e dall'associazione "Le città che vogliamo".