L'aria di estrazione artica si è estesa anche all'estremo sud, determinando un diffuso calo delle temperature. Forti ed estese gelate in Pianura Padana, Piemonte e Veneto.
Con l'inizio della prossima settimana aria via via più fredda affluirà verso il Mediterraneo centrale portando le temperature a scendere al di sotto delle medie del periodo specie al Centro-Nord.
Per Carlo Cacciamani, direttore nazionale dell'Agenzia nazionale di Meteorologia, "stupisce che le persone si stupiscano" del maltempo di questi giorni. Primi fiocchi di neve nell'alta Tuscia viterbese, in Alto Adige il freddo inizia a farsi gelo con la colonnina del mercurio a -20.
I circa 180 abitanti del paesino, situato a 1.400 metri in Alta Val d’Isarco, nei mesi invernali vivono sempre sotto zero. Molto freddo anche in Val Pusteria: -21 gradi a Sesto.
Un nucleo gelido proveniente dalla Russia farà irruzione sull'Italia sotto forma di burrasche di vento e precipitazioni che risulteranno nevose a quote via via più basse soprattutto al Sud.
Venti gelidi che soffieranno su tutte le regioni a causa dell’avanzare dell’anticiclone. Sole quasi ovunque
Nel corso del weekend una perturbazione atlantica raggiungerà l'Italia a partire dalla Sardegna per poi raggiungere rapidamente il Centro, il Sud e infine parte del Nord. Il contemporaneo afflusso di aria gelida dai Balcani farà crollare la quota neve che potrà scendere fino in pianura su Toscana ed Emilia.
In montagna previsti fino a 45 centimetri di neve, allerta arancione in Liguria. Aspi: 'Pronta la macchina operativa'
Il tempo cambierà radicalmente dal giorno di Natale e fino a Capodanno. Proprio da venerdì 25 un’irruzione di aria artica invaderà l’Italia generando un vortice ciclonico che darà vita a un’intensa fase di maltempo che colpirà principalmente il Centro-Sud. Successivamente l’aria fredda dilagherà su gran parte d’Italia facendo crollare le temperature anche di 10-15°C rispetto a questi giorni.