Mai come adesso lo scontro militare tra le due superpotenze, Usa e Russia, è stato così vicino. La Siria è la miccia. Anche se per il momento si allontana lo spettro di un immediato raid americano dopo il mezzo passo indietro di Trump. La priorità per il leader Usa e Theresa May è comunque non lasciare impunito l'uso di armi chimiche nel Paese. Il governo siriano, hanno affermato May e Trump nel corso di una telefonata la notte scorsa, "ha mostrato una serie di comportamenti pericolosi per quanto riguarda l'uso di armi chimiche". I due leader "hanno convenuto sul fatto che sia vitale che l'uso di armi chimiche non rimanga impunito".
Nel nuovo romanzo “Cefalonia, Io e la mia storia” Vincenzo Di Michele ripercorre i fatti del settembre ’43 con un racconto autobiografico su una delle pagine più buie della storia italiana.
Tbilisi - "Oggi c'è una guerra mondiale per distruggere il matrimonio". Lo ha denunciato Papa Francesco parlando ai religiosi e ai seminaristi nella chiesa dell'Assunta a Tbilisi, dove ha pronunciato parole molto forti rispondendo a una madre di famiglia, Irina, che aveva citato la teoria del gender.
"La sete di pace è sete di sviluppo, senza sviluppo reale non ci può essere pace". E' quanto ha sostenuto l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, intervenuto al panel 'La casa comune, nostra madre terra', nell'ambito del meeting 'Sete di Pace', iniziato ad Assisi, a cui oggi prenderà parte anche il Papa.
L'anteprima pubblicata da Google libri la mettiamo anche nel giornale per offrire ai lettori questa lettura per coinvolgerli nella narrazione