Ilva strategica… ma per chi? Per chi la chiede in fitto e poi magari la compra e la chiude dopo averla spremuta definitivamente? Per chi ha a cuore solo le rendite di consenso?
Riceviamo e pubblichiamo - Il 18 marzo alle ore 18,00 Piazza Garibaldi, scendiamo in piazza perché Taranto, troppe volte ed ancora oggi calpestata, ferita, violentata e derisa, torni ad essere rispettata e valorizzata.
Autorità indipendenti “atipiche, commissari straordinari che possono operare in deroga, a quasi tutte le leggi, infine locuzioni giuridiche che servono al potere giudiziario di essere nel contempo esonerato dall’esercitare il proprio ruolo e diventare oggettiva stampella del decisore pubblico, soprattutto di quello di Governo pro tempore.
WWF interverrà ancora una volta per affiancare “popolo inquinato” di Taranto e sostenere regole europee
La Commissione europea “non ha richiesto specifiche dismissioni” nel contesto dell'indagine sull'acquisizione dell'Ilva di Taranto da parte di ArcelorMittal.
"L'Ue non sia complice della condanna a morte dei tarantini". Lo ha detto l'eurodeputata M5S Rosa D'Amato intervenendo in commissione Petizioni al Parlamento europeo in merito alle due inizitiative civiche in discussione a Bruxelles in merito all'Ilva di Taranto e a Tempa Rossa.
"Oggi (ieri ndr) il ministro Calenda ha incontrato la commissaria Ue Vestager per parlare dell'Ilva, ma a margine del meeting non ha voluto comunicare i contenuti delle discussioni.
Questa è una campagna elettorale strana, tutta si svolge sui social e i comunicati stampa a ripetizione alcuni impublicabili per non diventare smorte casse di risonanza.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa pervenuto dal segretario Generale Uilm Taranto Antonio Talò
Né arma finale, né madre di tutte le battaglie, ma extrema ratio per ampliare le garanzie per salute e ambiente