Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa di Rifondazione Comunista di Taranto

“Vorrei domandare a tutti i ministri che in queste ore stanno intervento sulla vicenda Ilva, da Poletti a Calenda fino a Galletti: ma voi fareste vivere i vostri figli nel quartiere Tamburi di Taranto?

"Come si può sostenere, come fa il ministro Calenda spalleggiato da chi oggi gli da man forte, che la vicenda dell'Ilva sia il simbolo dell'Italia dei no? L'Ilva invece, al contrario, oggi dimostra che il nostro è un Paese che ha fame e sete di giustizia.

Pubblichiamo integralmente lettera aperta dell'associazione Genitori Tarantini rivolta al Ministro Calenda e le sue esternazioni sulla vicenda pugliese dell'Ilva

"... E vissero felici e contenti" : un finale ancora utopistico per il territorio tarantino".  E questo l'inizio di un'iniziativa che si svolgerà domenica 3 dicembre alle ore 19,00 al Castello di Carosino, un comune alle porte di Taranto sul tema dell'Ilva organizzato da Associazione Fucarazza 

Pubblichiamo integralmente intervento del Consigliere Regionale Gianni Liviano tenuto oggi nel consiglio regionale monotematico sull'Ilva di Taranto.

Taranto - Su invito di Salvatore Romeo segnaliamo la pubblicazione del volume "LE POLITICHE PER L'AMBIENTE IN ITALIA", a cura di Gabriella Corona e Riccardo Realfonzo (di cui riportiamo testo sinottico).

La città di Taranto si trova in un momento quanto mai delicato. Qualsiasi strada si prenderà nella vicenda Ilva ci saranno importanti ripercussioni. Una tale circostanza richiederebbe la massima serietà da parte di tutti gli attori istituzionali: governo centrale e amministrazioni locali.

Taranto al centro di un duello senza precedenti nella politica italiana. Non che questo sistema non ci avesse abituati a scontri intestini. però mai come questa volta, probabilmente, si è assistito a una contesa che comincia ad assumere i caratteri della faida politica.

"Per decenni le cittadine e i cittadini tarantini hanno subito le conseguenze dei veleni dell'Ilva con una mortalità specialmente tra i bambini inaccettabili +21% e +54% di aumento malattie tumorali secondo i dati dell'istituto superiore sanità.