"Nessuna azienda al mondo beneficia di una immunità penale come quella accordata ad ArcelorMittal, figuriamoci poi l'acciaieria più grande d'Europa e l'unica a ciclo integrale. Nessun ricatto può essere accettabile per lavoratori e cittadini che hanno già pagato un prezzo troppo alto.
Il consigliere comunale Vincenzo Fornaro di Taranto Respira ed Ecologisti, Pec e demA Taranto invia un comunicato che riguarda le vicende MittalAcevolor e l’ambiente, anche alla luce dell’ultimo report di Riccardo Iacona con Presa Diretta Rai3
Il processo è stato rinviato all'udienza del 21/01/2020 per la citazione dei terzi Responsabili civili, Presidenza del Consiglio dei Ministri e MISE (Ministero sviluppo Economico)
Lo ha detto Riccardo Iacona ieri sera a termine della puntata di Presa Diretta su Rai 3, dove aveva parlato sull'edilizia scolastica, l'assessore Deborah Cinquepalmi del Comune di Taranto, in quel confronto impossibile col comune di Melzo dell'area metropolitana di Milano, lunedi prossimo si parla di Ilva, ArcelorMittal e in studio il sindaco Melucci.
La segnalazione da parte di ARPA relativa allo sforamento dei limiti di emissione non può che destare preoccupazione.
Pertanto, in attesa degli approfondimenti tecnici, è necessario far notare quanto importante sia l'argomento della immunità seppur parziale di cui dal 6 settembre gode il Gestore, poiché essa non deve in alcun modo evitare l'applicazione del principio di "chi inquina paga" né mettere lavoratori e cittadini in pericolo.
Oggi scade l'immunità totale regalata dal governo Renzi, ed inizia un nuovo percorso sanzionatorio che dipenderà dal rispetto del Piano Ambientale.
Non siamo affatto d'accordo neppure a una immunita parziale in quanto viola direttive europe ed è incostituzionale. Ma è comunque necessario precisare che anche quando riusciranno a dimostrare che eventuali violazioni dipendono dall'applicazione del Piano, sono comunque tutelate la sicurezza e la salute dei lavoratori e dei cittadini con i mezzi a disposizione della pubblica amministrazione e degli enti locali.
È importante che gli enti di controllo approfondiscano i dettagli dell'accaduto, le motivazioni e gli inquinanti emessi al fine di tutelare la sicurezza nei luoghi di lavoro e la salute pubblica, permettendo a chi di dovere di emanare provvedimenti anche in urgenza.
Intanto il nuovo Governo si adoperi per rendere obbligatoria la Valutazione del danno sanitario preventivo e attuare la revisione dell' AIA, che, viste le condizioni
Eurodeputata del Movimento 5 Stelle
Dopo l’ambigua politica europea il cui moto assai ondivago, partito da posizioni euroscettiche, si è palesato con la richiesta di adesione al gruppo “filoeuropeista” ALDE (in cui non sono stati accettati, incassando una gran figuraccia!) ed ora con l’appoggio all’elezione della “ultras” europeista Ursula Von Der Leyen…
"Spetta alla magistratura accertare le responsabilità sulla morte di Cosimo, ma un fatto è un fatto: ancora una volta Taranto piange un morto sul lavoro all'Ilva.
Giovedì 30 maggio, alle ore 19 nella sede di via Fiume 12, ospiti dell’associazione e del consigliere regionale Gianni Liviano saranno il direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno, e Vittorio Esposito dirigente Arpa Taranto.
Chi rammenta l'arrivo di Renzi in una calda giornata di luglio, ricorderà la calca, c'erano molti del movimento cinque stelle, al grido: "assassino" ripetuto a iosa dai manifestanti, bloccati dalla polizia che aveva sbarrato il centro storico.
L’altro pomeriggio in una conversazione con un amico imprenditore green, di quelli che in tempi non sospetti, anni ’90 per intenderci, hanno detto no all’acciaio di Stato a Taranto, parlavamo dell’ineluttabilità del siderurgico a ridosso della città bimare.