Da oggi (domenica 13 ottobre) nella centralissima piazza Nusco di Ginosa c’è un semplice monumento dedicato alle Vittime degli Incidenti sul Lavoro: a chi è uscito di casa per andare a lavorare e non è più tornato, ai tanti che sono tornati invalidi, senza un braccio o una gamba, con la loro vita e quella delle famiglie cambiata per sempre.
Martedì 11 giugno, alle ore 9.30, presso il Monumento “Caduti del Lavoro, del Dovere e del Volontariato” in Piazza Vittorio Veneto sarà deposto un omaggio floreale in ricordo delle vittime del lavoro
I genitori devono essere risarciti per il danno non patrimoniale (esistenziale e morale) conseguente ai pregiudizi permanenti subìti dai figli a seguito di un incidente anche se le lesioni non sono state devastanti e l’invalido non necessita di assistenza.
Didattica e formazione Calcio, infortuni e le nuove frontiere della medicina al centro del convegno Isokinetic, organizzato dalla Scuola di Scienze Motorie per la salute. 13 ottobre, ore 8.30, Aula Levi del Centro Universitario (ex Isu) di via Valvassori Peroni 21.
Guard-rail inadeguato o inesistente? Per la Cassazione l’ente proprietario della strada deve risarcire dalle conseguenze del sinistro anche se il conducente ha la colpa maggiore nel sinistro.
Come riporta "The Guardian", quest'estate in Germania ci sono stati oltre 300 incidenti in piscina, molti determinati dalla distrazione per il cellulare
BOLOGNA – Quasi 130.000, per l’esattezza 127.608, infrazioni al Codice della strada, con il ritiro di 3.626 patenti e 3.369 carte di circolazione e 177.647 punti decurtati, ma con un aumento dei morti su strada, che a Bologna sono addirittura raddoppiati, passando da 10 a 21.
In 28 anni, la nota cassettiera di Ikea “Malm”, ribaltandosi, ha ucciso 8 bambini (l’ultimo lo scorso maggio) e ne ha feriti una novantina. E così, il colosso svedese ha ordinato il ritiro di 29 milioni di cassettiere negli Usa e in Canada.
Il prodotto si chiama Insoore e verrà distribuito a livello mondiale. Come funziona la community di fotoreporter
ROMA – Arriva la tolleranza zero per chi usa telefonini e smartphone alla guida, per chi si mette al volante in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, e per chi non usa le cinture di sicurezza o il casco.