L’intesa di governo tra i due maggiori azionisti di maggioranza, Di Maio e Zingaretti, sulla legge elettorale sbarra la porta ai partiti minori.
“Cambiare la legge elettorale regionale introducendo la doppia preferenza di genere è una necessaria azione di civiltà che passa non solo attraverso un adeguamento legislativo ma anche e soprattutto attraverso la giusta affermazione di quella parità di diritti tanto declamata da molti ma applicata da pochi”.
Via libera della Cassazione al quesito referendario per l'abolizione della quota maggioritaria della legge elettorale vigente. "Ci siamo!", dice Roberto Calderoli per il quale l’ordinanza "rappresenta il Big Bang del cambiamento, la bomba atomica che esplode spazzando via tutti i rigurgiti proporzionalisti di chi vorrebbe continuare con i giochini di Palazzo".
Anche la Regione Piemonte ha detto sì al quesito, che propone l'abrogazione della parte proporzionale del Rosatellum bis
Un governo di scopo per rifare la legge elettorale e poi si torna alle urne. Già,ma quando? Intesa a due, governo di scopo (e che scopo: rifare la legge elettorale) poi tutti di nuovo al voto, tempo sei mesi.
Dire che non ci piace non cambia niente e per questo vediamo come non sbagliare il 4 marzo e come evitare che il proprio voto venga invalidato. Questa la nuova scheda che serve per uninominale e proporzionale
Con la nuova legge elettorale – secondo l’analisi dell’Istituto Demopolis – nessuno schieramento politico avrebbe oggi la maggioranza per dar vita ad un nuovo Governo dopo la chiusura delle urne
La vacuità della intervista alternata tra Scalfari e Veltroni mostra è dimostrazione del decervellamento in cui è precipitata la democrazia italiana.
Il Movimento 5 Stelle, dopo le proteste di piazza che hanno scandito il passaggio in Aula alla Camera e al Senato del Rosatellum bis, vuole provare il tutto per tutto per fermare la nuova legge elettorale.