Miguel Díaz-Canel è il primo presidente cubano dalla Rivoluzione del 1959 a non portare il cognome Castro e a essere nato dopo la Rivoluzione stessa: un momento cruciale di ricambio generazionale nel Governo. Sentiamo le reazioni della società civile di Cuba:
Cuba volta pagina: con l'elezione di Miguel Díaz-Canel, la famiglia Castro lascia la presidenza del Consiglio di Stato e del Consiglio dei ministri. Per la prima volta dopo 60 anni il Paese non sarà guidato da un uomo della rivoluzione del '59.
La settimana prossima Raul Castro lascerà e dopo 60 anni vissuti tra carisma e pugno di ferro con lui e con Fidel, l'isola di Cuba dovrà fare i conti col futuro. Il nuovo leader è un'incognita per tutti, a cominciare dai cubani.