Presentato questa mattina a Palazzo di Città dal Sindaco Rinaldo Melucci, accompagnato dal vicesindaco e assessore alle Società Partecipate Paolo Castronovi, dall’assessore all’Ambiente Anna Tacente e dai tre presidenti Carloalberto Giusti (Amiu), Giorgia Gira (Amat) e Umberto Salinas (Infrataras), Kyma è il primo passo del percorso che porterà ilComune a costituire l’omonima holding, un unico soggetto societario che controllerà i tre asset “ambiente”, “mobilità” e “servizi” con lo scopo di offrire prestazioni più efficienti ai cittadini.
Com'era del resto avvertito, il film già visto delle dimissioni del sindaco, a causa dei venti giorni previsti dalla legge per i ripensamenti, le puntualizzazioni, ecc, diventano l’occasione per la pletora di documenti, articoli, allerte.
Si pubblica integralmente e qui di seguito nota stampa dei consiglieri di opposizione Nilo, Vietri, Fornaro, Ciraci e Baldassari su vicende Amat.
«Anche il CdA di AMIU condanna con estrema fermezza la violenza subita ieri da due operatori AMAT nell’esercizio delle loro funzioni» Così inizia un comunicato stampa che fa riferimento al fatto di cronaca che abbiamo pubblicato pochi minuti dopo l'evento l'altro ieri sera.
Il presidente Luca Tagliente, a nome dei consiglieri e dell’intera azienda, manifestando tutta la solidarietà necessaria, si schiera dalla parte di chi invoca un’inversione di tendenza di fronte alla reiterazione di episodi del genere. “L’errore più grande - ha spiegato - sarebbe quello di abituarsi alla prevaricazione. Anche noi, quotidianamente, dobbiamo combattere l’inciviltà di quei cittadini, a dire il vero pochissimi, che credono di poter fare ciò che vogliono del bene pubblico.
Crediamo che un rinnovato senso civico, che coinvolga congiuntamente le istituzioni, possa arginare e spegnere questi flebili focolai, contagiando positivamente l’intera cittadinanza“.
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“Visto l’interesse dimostrato in passato da molti consiglieri fiorentini del PD e anche dal Sindaco Nardella, sulla gestione della municipalizzata livornese per lo smaltimento dei rifiuti urbani, società che la giunta del sindaco Nogarin ha ereditato dalla precedente gestione PD con 42 milioni di debiti, comunichiamo con piacere – afferma la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – che sta procedendo il risanamento attraverso il concordato preventivo in continuità chiesto al Tribunale di Livorno; un percorso nuovo ma che non ha richiesto ulteriore impiego di denaro pubblico.
Lo scrive in una sua nota che segue la seconda Commissione consiliare del 7 ottobre – "Nel corso della terza commissione di venerdì 7 ottobre abbiamo avuto le nostre conferme: il piano di privatizzazione di ASM annunciato dal Sindaco rischia di mandare a casa 60 lavoratori.