ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 17 Febbraio 2017 00:00

A 25 anni da Mani pulite

Il 17 febbraio 1992 veniva arrestato Mario Chiesa, direttore del Pio albergo trivulzio, con una tangente corruttoria. Iniziò la stagione di Tangentopoli. La Repubblica edita, il 16 febbraio 2017 a pagg. 13-15: La lezione di Mani pulite. E narra infra sottotitolo: Ma il Paese non ha saputo far tesoro di quella lezione e oggi il problema della corruzione è addirittura più forte. Gli snodi sono gli stessi: il finanziamento della politica non è trasparente, i partiti continuano a lottizzare società ed enti pubblici. […]

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Lunedì, 23 Gennaio 2017 07:08

L’Ulivo legale di Romano Prodi

Romano Prodi sprona il Pd, secondo Eleonora Capelli in la Repubblica di domenica 22.01.17: “L’Ulivo si può rifare”. Benissimo: basti che il partito democratico, nato dall’unione di democristiani e comunisti nell’Ulivo, fondato da Prodi, si renda legale, e la coalizione riprenderà vita e vigore, disincaglierà l’Italia dalle secche del sottosviluppo liberando il popolo italiano dei lacci e lacciuoli che lo avvinghiano.

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Martedì, 25 Ottobre 2016 09:08

Una stretta autoritaria?

Esiste una stretta autoritaria dietro la Riformulazione Costituzionale sottoposta ad approvazione referendaria, come ha sostenuto Ferdinando Imposimato, con una magnifica enfasi napoletana, ad una conferenza pubblica ieri?

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Mercoledì, 03 Agosto 2016 04:38

Erdogan e la mafia

Ho ascoltato Erdogan nell’intervista di Lucia Goracci che Rai-tre news ci ha ridato più volte per tutto il pomeriggio di martedì 2 agosto.

L’autocrate a capo della Turchia ha sparato le sue verità, che sarà facile denunciare tutte come altra cosa rispetto alla libertà che si vive in Europa.

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Oggi, 19 agosto 2015, siamo a 20 giorni circa dall’8 di settembre.

Io, da cattolico adulto, vedo l’orientamento del segr. Cei, mons. Nunzio Galantino: Galantino accusa tutti, “Politica harem di furbi, i populismi un crimine” (la Repubblica: 1, 6), concordo e ringrazio il religioso per la precisione della denuncia, tanto politica da chiedere solo l’enunciazione esatta del Che fare?

Graziano Delrio lamenta nelle sue parole il pericolo del qualunquismo (pagina a fronte): -Conosco monsignor Nunzio Galantino, è una persona generosa, istintiva, sincera forse un po’ impolitica-.

No, Graziano, permettimi questa familiarità da correligionario: lui ha perfettamente ragione!: la dimensione politica italiana è determinata da furbi populisti. Perciò, lo dichiaro ‘mio politico’.

Guardando al passato io riconosco a te, personalmente, il merito di aver tolto alle province l’aculeo velenoso di nido elettivo dei politici immortali, come riconosco a Matteo Renzi il merito della rottamazione dei politici italici immortali. Quindi, avete fatto del bene.

Che cosa farete l’8 settembre? La modifica della Costituzione all’insegna del premierato! con silenzio assoluto verso l’articolo 49 Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale .

Hai ragione quando dici: -La politica richiede l’intelligenza del tempo presente-. La mia intelligenza suggerisce la priorità assoluta nel dar attuazione a questo principio costituzionale.
Prima, si faccia il partito legale, il sindacato associazione pubblica e l’associazione come insieme di cittadini rispettosi di un regolamento conforme alla Costituzione e alle leggi della Repubblica Italiana. Poi fate pure le innovazioni che avete cominciato a discutere.

Sbagliano secco i renziani che trovano generiche le accuse di Galantino (sub Il prelato che spiazza le sacrestie e il Palazzo, Pd: ingiusto con noi). Vuole il Partito Democratico diventare legale secondo una legge di attuazione dell’articolo 49? Avremmo risolto anche il problema delle preferenze negate dall’Italicum! Si vuole affrontare subito il problema dei sindacati privati che stanno perdendo i propri iscritti? (Perse 700 mila tessere, Cgil abbandonata da giovani e precari –la Repubblica: 11). Si faccia il sindacato pubblico! Vogliamo combattere i mafiosi e tutti coloro che abusano della forza? Facciamo legge alla semplice:

 Un’associazione è un insieme di cittadine/i che si associano vincolandosi ad un regolamento rispettoso delle leggi della Repubblica.

Caro Delrio, lascia l’intoppo che emerge dall’intervista data a Giovanna Casadio, e rifletti. Avete 20 giorni per offrire alla minoranza Pd un accordo fondato sul partito legale, il sindacato pubblico e l’associazione ridefinita. Usciremmo dalla corruzione con il piacere di andar a votare perché cessa la dimensione dei corrotti!   

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