Il coordinamento delle comunità islamiche di Torino ha lanciato per il 30 aprile prossimo, ultima domenica del mese, una giornata di apertura al pubblico dei centri di culto islamici per accogliere e far conoscere alle cittadine e ai cittadini torinesi gli usi, gli spazi d’incontro e i valori della comunità musulmana torinese.
Fratelli, circondati da un così gran nugolo di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti,
tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Egli in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce, disprezzando l'ignominia, e si è assiso alla destra del trono di Dio.
Beati = ‘vita-ti (del) seme a (dell’)Essere be’.
IV Domenica del Tempo Ordinario
Libro de Sofonia 2,3.3,12-13.
Abbiamo visto in Kurgan: Noterete kirku = giro, accado kirhu. Indica, anche ‘città’, dice Semerano (“Abbiamo visto che Quirino non è altro che un attributo col significato di civico e deriva da una base corrispondente ad accadico kirhu (città)”), dal giro delle sue mura, o tumuli.
Lettera agli Ebrei 6,10-20. Fratelli, Dio non è ingiusto da dimenticare il vostro lavoro e la carità che avete dimostrato verso il suo nome, con i servizi che avete reso e rendete tuttora ai santi. Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento sino alla fine, e perché non diventiate pigri, ma piuttosto imitatori di coloro che con la fede e la perseveranza divengono eredi delle promesse.
25 anni fa, il 6 febbraio 1992, ci ha lasciati David Maria Turoldo, nato il 22 novembre 1916 a Coderno[1], un paesino del Friuli. Religioso dell’Ordine dei Servi di Maria, è stato un uomo di Dio, antropologo, poeta e profeta.
230 pagine, copertina lucida, costo contenuto (una stampa simile andrebbe sulle 12 - 15 euro) per effetto del "stampi quando vendi" questa nuova frontiera dell'editoria online. Ecco il libro di Roberto De Giorgi: "L'archeologo di Dio"
In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: "In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto.