Alessandro Bartolomeoli è un autore, storico e ricercatore. Da oltre 20 anni si occupa dei misteri italiani e della correlazione tra poteri forti e delitti irrisolti.
Carla Vistarini, scrittrice, sceneggiatrice, paroliera, autrice televisiva, teatrale e cinematografica sarà a Galatone, il 13 novembre 2019, per presentare il suo ultimo romanzo “SE RICORDI IL MIO NOME”.
L’AQUILA – E’ uscito in primavera il nuovo romanzo di Francesco Testa “Indelebile come un tatuaggio” (Graus Edizioni, Napoli, 2019), ma già raccoglie oltre ai consensi dei lettori quelli della critica, come testimoniano i riconoscimenti nel campo della narrativa che all’autore sono stati conferiti per quest’opera, dapprima a Vietri con il Premio Letterario internazionale “Borgo Albori” 2019, poi a Spoleto con il Premio internazionale per la Letteratura al “Menotti Art Festival”, infine a Napoli al XXVIII Premio letterario nazionale Megaris.
Al via la rassegna di incontri con Autori, Libri e Temi contemporanei "Taranto legge 2019 - 20", giorno 27 settembre, alle ore 18.00, presso la sala Convegni della Necropoli di Via Marche, organizzata dalla Rete Scuola - Territorio omonima che riunisce gli Istituti superiori Archita, Aristosseno, Ferraris Quinto Ennio, Principessa Maria Pia, Pitagora.
«Nessuna parafrasi dai celebri indifferenti di Moravia,» osserva nel commento critico Pierangelo Miani (uno dei due migliori editor d'Europa), «benché l’intero romanzo suggerisca un’acuta metafora sociale: se quasi un secolo fa la questione ruotava attorno ai vizi, agli intrighi, alla noia e al meschino disgusto delle abitudini della ricca borghesia, oggi il focus è l’intimo dissidio tra il desiderio e la realtà cruda dei fatti: l’incapacità di scegliere, e dunque di essere.
L'autore Emanuele Siliberto presenta il suo secondo romanzo, "Mezzanotte a Natale", edito da Apollo edizioni. L'appuntamento è giovedì 2 maggio, dalle ore 18, nello Iat l'Acchiatura, sede della Pro Loco di Grottaglie.
LECCE - Giovanna Politi è donna colta, ma non sul fatto. E, d’altra parte, io credo che se uno scrive libri, il migliore lo scrive (poco) dopo i 40 anni. Prima è troppo presto, dopo è troppo tardi. Il libro migliore è quello più intenso, più vero, forse più sofferto.
TORINO - E’ stato presentato dall’autore presso la sede torinese della “Famiglia abruzzese e molisana del Piemonte e Valle d’Aosta”, alla presenza di un folto pubblico e del presidente Carlo Di Giambattista, il romanzo “Regina blues” (Edizioni Progetto Cultura), ultima fatica dello scrittore aquilano, romano d’adozione, Antonello Loreto.
Un romanzo storico racconta le vicende e i drammi personali di uomini e donne che, sebbene vissuti in un tempo remoto dalla nostra vita e dalla nostra memoria, ci sono tuttavia vicini con le loro emozioni, con i sentimenti, con i pensieri segreti.
Piccole Vite Infelici è un romanzo che ci picchia, che ci prende per il bavero e ci sbatte al muro con violenza. Ha tanto da dire e lo dice in fretta. Te lo spiattella così... di getto.