Il progetto di comunicazione ed educazione alla corretta alimentazione è rivolto agli studenti degli istituti scolastici della scuola primaria, media inferiore e del primo biennio degli istituti di istruzione superiore e degli Enti di formazione accreditati dalla Regione. Tante le novità di questa edizione
FIRENZE - Si ampliano le potenzialità della scuola dell'infanzia nell'area fiorentina. L'assessore all'istruzione Cristina Grieco ha inaugurato oggi una nuova struttura a Sesto Fiorentino, la scuola dell'infanzia Carlo Lorenzini (di cui ricorre quest'anno il 190esimo anniversario della nascita) in viale Togliatti.
Pubblichiamo lettera firmata inviata al Presidente dell’Ordine degli Avvocati e Procuratori di Brindisi e, per opportuna notizia, al Dirigente dell’USP di Brindisi
La Regione ha disposto una serie di sopralluoghi che sugli edifici scolastici di ogni ordine e grado di questo territorio per verificarne l’agibilità in vista dell’imminente avvio dell’attività scolastica. I sopralluoghi interesseranno anche le sedi comunali, gli ospedali e i presidi sanitari della provincia di Rieti
BOLOGNA – Gli studenti stranieri nelle scuole dell’Emilia-Romagna sono in costante aumento. Ma non c’è nessun allarme sul loro inserimento nelle classi, neppure in quelle dove il numero di alunni non italiani supera il tetto del 30% previsto per legge. Ci tiene a metterlo in chiaro il direttore dell’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna, Stefano Versari, questa mattina presentando in conferenza stampa i numeri della scuola emiliano-romagnola, alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico. “Non c’è un allarme- afferma Versari- sulle classi in deroga si crea il panico, che però non corrisponde alla realtà”. Anche perchè nel numero di studenti stranieri “vengono conteggiati anche quelli di seconda generazione”, ovvero bambini e ragazzi nati in Italia da famiglie originarie di altri Paesi.
Per l’anno scolastico 2015-2016, in Emilia-Romagna sono state autorizzate 2.595 classi in deroga, ovvero con una quota di studenti stranieri superiore al 30%. “Non si può fare diversamente- afferma il provveditore- e comunque ci sono le condizioni per l’insegnamento”. Il problema, spiega Versari, “non si risolve sdoppiando le classi, nè possiamo fare classi ghetto”. Quindi c’è “grande attenzione a fare classi equilibrate. Le eventuali concentrazioni non sono volute, ma sono dovute alla presenza di scuole in aree in cui la percentuale di cittadini stranieri è molto alta”. In ogni caso, nel formare le classi, “si tiene conto della conoscenza dell’italiano”.
Gli studenti stranieri in Emilia-Romagna, conteggiati al giugno scorso, erano poco meno di 87.000 (il 16% del totale), la maggior parte dei quali iscritti alle scuole materne. Sono “in costante aumento” e il loro numero “crescerà in modo significativo” in corso d’anno, sottolinea Versari, per i nuovi sbarchi dei migranti di questa estate (sono stimati circa 20.000 minori soli arrivati in Italia negli ultimi mesi).
La maggior parte delle classi in deroga sono state autorizzate in provincia di Piacenza (21,3%), seguono Reggio Emilia e Modena. Il maggior numero di classi in deroga (1.207) riguarda le scuole elementari. Agenzia Dire www.dire.it
Riparte la collaborazione Comune - Auser con i nonni vigili.
La Giunta comunale, su proposta dell'assessore alle Politiche educative Paolo Romor, ha approvato nella seduta odierna una delibera con la quale viene concesso un contributo all'associazione Anffas Mestre onlus (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) relativamente al progetto “Girasole doposcuola”.
Il progetto, promosso ormai da anni dall'Amministrazione comunale in coerenza con il Piano di zona, si rivolge a bambini e ragazzi in età scolare, con disabilità e non, con l'obiettivo di rafforzare le competenze scolastiche anche grazie all'utilizzo della tecnologia. Oltre all'attività di supporto nello svolgimento dei compiti scolastici assegnati e alla realizzazione di alcune attività ricreative, il progetto si propone di individuare, grazie al lavoro degli educatori, i motivi che portano ad un rendimento scolastico inadeguato.
Gli alunni con disabilità inseriti nel progetto dello scorso anno sono stati 25, seguiti per 10 mesi da 3 operatori. Il contributo concesso dall'Amministrazione comunale è di 45mila euro.
Scambi formativi tra le scuole, il vino abruzzese sbarca in Massachusetts