Il consigliere provinciale Pulitanò ha accompagnato l’assessore regionale Ferraris per un sopralluogo in bassa Langa
Riceviamo e pubblichiamo integralmente nota pervenuta dal Meetup di Pulsano località in provincia di Taranto
Denunce se ne sentono a iosa, il degrado sulle strade spesso è legato, nel senso comune, a sporcizia e rifiuti, brutto biglietto da visita per il turismo.
Da qualche giorno sono iniziati i Lavori di sistemazione delle strade interne all’abitato dell’importo di €. 514.000,00.
Finalmente comincia a concretizzarsi Il progetto, approvato dalla Giunta Comunale il 4 aprile 2014, le cui procedure di gara sono state avviate nell’agosto 2015 conclusesi con la consegna dei lavori all’impresa Pignataro Costruzioni Generali srl il 30 maggio scorso.
In particolare in questo progetto sono previsti i seguenti interventi: mettere in sicurezza alcune viabilità interne a causa del sollevamento del manto stradale provocato dalla presenza delle radici degli alberi di pino ed altre da risistemare superficialmente. E’ previsto anche l’intervento riguardante la sistemazione dei marciapiedi, ovviamente, anche con l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante la realizzazione di apposite rampe di collegamento poste in corrispondenza degli incroci stradali. Le strade individuate da mettere in sicurezza sono: viale dello Sport; via Aldo Moro nel tratto compreso tra viale dello Sport e via Don Luigi Sturzo; via Benedetto XV nel tratto compreso tra via Don Luigi Sturzo e viale dello Sport; via Gaspare Pignatelli.
Un ulteriore intervento di messa in sicurezza della viabilità interesserà la via Parri, nel tratto compreso tra via Gramsci e via Rizzotto. Infatti, su tale tratto stradale è stata prevista la realizzazione ex novo dei marciapiedi su entrambi i lati, al fine di consentire la normale percorribilità da parte dei pedoni.
Per quanto attiene alla risistemazione superficiale di alcune viabilità interne all’abitato, si renderà necessario eseguire i lavori di fresatura del manto stradale e la ripavimentazione con tappetino di usura.
Le viabilità da risistemare superficialmente sono le seguenti: via Modigliani da Don Sturzo a viale dello Sport, via Raffaello da Tiziano a Rodari, via Collodi da D’Aquino a Salgari, via Abruzzi da Ennio a Otranto, via Campania da Palermo a Lecce, via Lucania da Palermo a Foggia, via XXV Luglio da Radicchio verso l’esterno, via Ennio da Piazza IV Novembre a Diaz, viale dei Cipressi da piazza IV Novembre a termine cimitero, via Parri da Gramsci a Rodi, via Gramsci da Piazza San Ciro a Grandi, via Leonardo da Vinci, via Cantore da Lombardia a Gramsci.
Il progetto è stato redatto dall’ing. Gaetano Cavallo, responsabile del settore Lavori Pubblici e validato dal Responsabile Unico del Procedimento geom. Davide Caputo, mentre coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione è l’arch. Mariangela Martellotta.
Francesco Donatelli
Consigliere Comunale del Partito Democratico
Qualche mese fa, le Sole 24 ore, affermava: STRADE DISSESTATE, SEI ITALIANI SU DIECI A RISCHIO INCIDENTE PER LA CATTIVA MANUTENZIONE.
Prosegue dicendo: suona, forte e chiaro, l’ennesimo allarme sullo stato (troppe volte disastroso) nel quale versano molte strade italiane…In sistesi: per gli italiani le strade cittadine sono sempre più “a rischi incidenti”, soprattutto a causa dei manti stradali danneggiati per l’assenza di un’adeguata attività di manutenzione.
A Talsano (e non solo) periferia abbandonata dall’uomo (amministratore dei beni comuni), possiamo dire che su 10 strade pubbliche, 9 sono dissestate, salvo qualche strada principale. Gli effetti sulle nostre strade, purtroppo, si toccano con mano (foto piantina del centro di Talsano). La cattiva manutenzione dell’asfalto e le conseguenti buche che si vengono a formare sempre più di frequente, rappresentano l’elemento più pericoloso per la sicurezza stradale cittadina, consequenziale rottura di gomme e la pericolosità di chi va in moto o in bici. Ogni tanto tamponano, dopo che ha piovuto e (Talsano si allaga quasi da tutto). Crediamo che bisogni intervenire a renderle transitabili, non sia possibile sia oggi come oggi, Talsano debba avere questi disservizi, considerando che tutti i cittadini pagano tasse comunali e regionali per avere i giusti servizi (strade, illuminazione, acqua, fogna e gas). Talsano, forse ha un primato, il 27 % della popolazione, non ha acqua e fogna. Inoltre, c’è l’obbligo di non morire, perché non può seppellirli nel proprio cimitero (totalmente saturo). Può una popolazione di oltre 45 mila persone (Talsano, Lama e San Vito), stare in queste condizioni??? Crediamo che i diritti in primis debbano essere attuati!!! Pertanto, chiediamo che nel più breve tempo possibile, l’amministrazione comunale di Taranto, badi a debellare questi disservizi!!!
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