La strategia per fronteggiare il caro bollette e il confronto nel centrodestra sul nuovo governo. Sono questi i temi in primo piano sulle pagine di politica dei quotidiani in edicola.
Una delle critiche che vengono rivolte più spesso al Movimento Cinque Stelle riguarda la mancanza di una classe dirigente rodata. Con il tempo, in realtà, nel partito si è strutturata una gerarchia e sono emerse figure di spicco che potrebbero ambire a una poltrona nell’esecutivo in caso di vittoria alle elezioni.
"Salirò al Quirinale alle 17,30, per riferire al Presidente della Repubblica sull'incarico ricevuto". Lo ha annunciato il presidente del Consiglio incaricato, Paolo Gentiloni, al termine delle consultazioni con le forze politiche, dal quale ha detto di aver ricavato "elementi utili per il mio lavoro. Ho cercato di conciliare l'esigenza di tempi molto stretti con la necessità di ascoltare le forze parlamentari".
Roma - Paolo Gentiloni, premier incaricato da Sergio Mattarella di formare il nuovo governo, ha iniziato oggi pomeriggio le consultazioni che concluderà domani verso le 13.30 e poi, come promesso, potrebbe subito sciogliere la riserva e salire al Quirinale.
Roma - C'è un tratto che, più di altri in questa fase, accomuna politicamente Paolo Gentiloni alla famiglia Gentiloni Silverj, da cui discende: la riforma elettorale, che nel 1912 spinse Ottorino Gentiloni, capo della Unione elettorale cattolica italiana, a stringere un accordo (il 'patto Gentilonì) con l'allora presidente del Consiglio, Giovanni Giolitti, per il superamento del 'non expedit' di Pio IX e aprire ai cattolici italiani l'ingresso nella vita politica.