La causa del disastro italiano? Sicuramente una è quella della mala politica, che seleziona burocrazie e rappresentanze, in organismi nazionali e soprattutto internazionali sulla base della fedeltà o della prossimità a se stessa.
"Il sistema sanitario italiano di assistenza universale gratuita mostra tutta la sua vera forza" nell'emergenza coronavirus: lo afferma la Cnn in una corrispondenza dall'Italia in cui compara la risposta italiana all'epidemia rispetto a quello che potrebbe accadere negli Stati Uniti con una sanità privata.
Tra gli italiani c'è il timore della diffusione del contagio. Il racconto della giovane donna che lavora come medico veterinario. Niente coronavirus, siamo inglesi. Si potrebbe dire parafrasando il titolo di una celebre commedia che poi ha avuto anche una versione cinematografica.
Lavoro e studio dentro casa oramai da anni, interrompendo ogni inizio di monotonia con sporadiche uscite verso bar e supermercati, dove spesso si incontrano conoscenti, si scrutano le persone, si analizzano i diversi comportamenti dettati da questo mondo frenetico.
Si può dire di tutto sul Covid-19, ma non che non sia democratico. Attacca ricchi e poveri, persone di ogni colore, religione o schieramento politico; di ogni età o sesso. Non era così con l’AIDS, con l’ebola o altri agenti patogeni, specifici di luoghi, orientamenti, scelte.
Il tentativo di tracciare la curva dei contagi sta interessando università, riviste, studiosi. Lancet per esempio usa, nel suo modello, un R0 pari a 2 concludendo che il 60% della popolazione sarà contagiata.
Avaaz si lancia in una campagna su whatsap contro la pandemia di bufale sul virus diventato etnicamente cinese. Ma anche con il contributo di qualche ‘solone’ che pensa che le cose non vere, ciè non provate dai fatti, ma veritiere, debbano essere diffuse nella cronaca.
Il Comune di Taranto, con l'ordinanza n° 13 della giornata di ieri, comunica che sono state compiute tutte le procedure di messa in sicurezza delle scuole e questo in ordine all'attacco del coronavirus che sta preoccupando, anche in modo talvolta eccessivo, il Paese.
Aereo bloccato a Mauritius, è un volo Alitalia con 224 a bordo. La compagnia ne sta disponendo il rientro. Fermato anche un autobus a Lione della Flixbus
Il Governo, ora che i casi sono circa 60, ha finalmente scoperto e quasi dopo un mese e mezzo la necessità di adottare misure di quarantena verso tutti quelli, che arrivano o sono stati in Cina.