In sostanza l'organo deputato a gestire le procedure di gara non è il singolo Comune dell'ambito, che nel nostro caso comprende tutta la provincia di Parma con l'esclusione di Fidenza, ma l'ente regolatore e cioè Atersir, l'agenzia regionale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, che sta elaborando il bando ed il capitolato di gara oltre che per Parma anche per l'ambito di Ravenna.
Il Comune di Parma all'interno del consiglio locale di Atersir non detiene la maggioranza dei voti e contribuisce al pari degli altri Comuni alla discussione sugli indirizzi strategici e politici su cui sta lavorando la parte tecnica di Atersir.
In particolare, l'assessore all'Ambiente del Comune, Gabriele Folli, ha più volte sollecitato tutto il consiglio a procedere rapidamente alla costruzione del bando sin dall'ottobre 2012, ben consapevole che procedure di questo tipo, che prevedono l'affidamento tramite gara europea, richiedono la massima attenzione ed impegno nel costruire quello che sarà il servizio della gestione rifiuti per i prossimi 15 anni.
A Parma la gestione è attualmente in proroga, trattandosi di servizio di pubblica utilità, con situazioni simili se non decisamente più in ritardo in altri territori limitrofi, come gli ambiti di Piacenza e Reggio Emilia dove l'affidamento è scaduto nel 2011.
L'obiettivo che è stato fortemente richiesto ad Atersir per l'ambito di Parma è quello di deliberare in sede di Consiglio d'Ambito, l'organo regionale in cui tutti le province sono rappresentate, l'emissione del bando di gara entro la fine dell'anno.
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