È la bancarotta dell’umanità dell’Europa nel mondo.
Io non mi stanco di inorridire come euro-italiano dell’insipienza centro-nord-europea, memore della partecipazione italiana della banda bassotti BB, Berlusconi+Bossi, con le leggi contro l’inforestieramento, risollevato nell’attuale orientamento renziano, buono almeno nell’accoglienza dei migranti, e denuncio la pochezza disperante di una Unione Europea totalmente inetta, traditrice di tutta la sua storia di civiltà. È proprio una questione di civiltà non solo soccorrere in mare chi sta affondando, ma accogliere anche i disperati. Benedetto XVI, il papa emerito, si prese questo nome per ricordare l’opera di cristianizzazione dell’Europa fatta da san Benedetto da Norcia. Ora, la basilica di Norcia è caduta per il terremoto, che non è un castigo di Dio, ma un evento sismico; cadrà la norma che prescrive di soccorrere i bisognosi di aiuto travolta dalla barbarie vichinga?
Il ‘si salvano le banche’ di papa Francesco andrebbe chiarito: si crede di fare gli interessi economici del sistema con economisti di poca visione come i tedeschi che denunciano gli errori di Mario Draghi, riuscito a far galleggiare l’Unione Europea senza unione politica per cinque anni, anziché accusare Angela Merkel e tutti i politici preoccupati di rincorrere i voti xenofobi dei cittadini più atterriti dalle proprie ombre.
L’ombra vera da temere è il nulla verso il quale sta correndo la vacca europea.
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