“Esattamente un anno fa- prosegue- abbiamo presentato ai titolari dei dicasteri all’Ambiente, della Salute e delle Infrastruttureil nostro dossier Di Smog Si Muorenel quale avevamo snocciolato dati e cifre che descrivono l’emergenza inquinamento in Italia: – 84.400 vittime all’anno nel nostro Paese a causa dello smog (dati Agenzia Europea dell’Ambiente) – 226 miliardi di euro di spese e di perdite per la collettività che rappresenta il 14,6% del PIL italiano (statistiche del’OMS) –25.000 decessi l’anno in meno grazie alla completa adesione ai limiti di legge previsti dalla normativa europea e nazionale(progetto VIIAS) – nelle zone più inquinate di Roma, come l’Aurelia, c’è un aumento della mortalità del 7% rispetto alla media per lo smog, in tutta la Capitale più di 1000 morti/anno (progetto VIIAS)
“In Italia è assodato che ci sia una emergenza sanitaria legata all’inquinamento– prosegue l’ecologista – ma la politica (sia al Governo che all’opposizione) non sta affrontando con la necessaria determinazione il problema. Per questo chiediamo ancora una volta che ci siauna sessione straordinaria del Parlamento a Camere riunite che discuta dei provvedimenti strutturalida adottare per contrastare questa emergenza sanitaria. Tra l’altro l’inquinamento del traffico spesso si somma a quello delle grande aree industriali che coinvolgono tutto lo stivale: da Priolo a Taranto passando per Piombino e Trieste.”
“Questa emergenza – conclude Bonelli – oltre ad avere gravi conseguenze sanitarie rappresentaun costo sociale elevatissimo per tutta la collettivitàe costi economici sicuramente superiori a quelli necessari per i provvedimenti preventivi che abbiamo indicato nel nostro dossier. Ancora una volta invitiamo il Governo a farsi carico del problema urgentemente.”
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