Un attraversamento pedonale teatro di incidenti, per eccessiva velocità dei mezzi e, secondo il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai, anche per la scarsa illuminazione che di notte non consentirebbe l’adeguata visibilità della segnaletica, oltre ad un autovelox nei pressi dell’attraversamento che non pare essere funzionante. Questi i motivi dell’interrogazione che Cellai ha presentato oggi.
Il capogruppo azzurro chiede di sapere se l’autovelox è in funzione e, in caso negativo, per quale motivo; quali provvedimenti si intenda adottare per il rallentamento della velocità dei veicoli nel viale Galileo a tutela dei pedoni che corrono seri rischi di essere investiti sulle strisce; se si intenda incrementare la visibilità della segnaletica con una maggiore illuminazione per evidenziare l’attraversamento ed, infine, entro quali tempi si preveda di attuare adeguati accorgimenti per garantire la sicurezza stradale. (fdr)
Segue il testo dell’interrogazione
INTERROGAZIONE
Proponente Jacopo Cellai
Oggetto: attraversamento pedonale nel viale Galileo
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
* premesso che nel viale Galileo all’altezza dei numeri civici 16/18 l’attraversamento pedonale risulta particolarmente pericoloso ed è stato teatro di alcuni incidenti anche gravi;
* rilevato che l’illuminazione è carente pertanto la segnaletica orizzontale e verticale risultano scarsamente visibili;
* visto che nei pressi del suddetto attraversamento è posizionato un autovelox che non pare sia in funzione e in grado di condizionare la velocità di transito dei veicoli che risulta ordinariamente molto sostenuta;
* considerate le reiterate le segnalazioni di pericolo avanzate agli uffici competenti senza alcun risultato
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
1. Se l’autovelox ubicato nel viale Galileo in prossimità dell’attraversamento pedonale suindicato è in funzione e, in caso negativo, per quale motivo;
2. Quali provvedimenti intenda adottare per il rallentamento della velocità di transito dei veicoli nel viale Galileo a tutela dei pedoni che corrono seri rischi di essere investiti sulle strisce;
3. Se intenda incrementare la visibilità della segnaletica con una maggiore illuminazione del tratto descritto al fine di evidenziare l’attraversamento;
4. Entro quali tempi si prevede di attuare adeguati accorgimenti per garantire la sicurezza stradale.
A stretto giro di posta la risposta del presidente della commissione mobilità: “il consigliere cellai si documenti meglio. Parla di cose che non conosce”
“Il consigliere Cellai dovrebbe stare più attento a quello che scrive. O perlomeno dovrebbe documentarsi meglio per evitare di incorrere in errore”. È quanto dichiara il consigliere Pd e presidente della commissione mobilità Fabrizio Ricci replicando al capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai in merito alla viabilità in zona stazione all’apertura dei cantieri della tramvia in via Valfonda.
“Cellai accusa l’Amministrazione di non aver fatto niente in questi anni per individuare soluzioni alternative. Ignora forse che il confronto avviato da tempo con le aziende del trasporto pubblico, i tassisti e gli altri soggetti presenti ai tavoli di coordinamento avviene sulla base di studi e simulazioni sulla viabilità già effettuati. Adesso sono in corso ulteriori approfondimenti per migliorare le soluzioni individuate”. A questo proposito Ricci precisa che la corsia preferenziale per i mezzi pubblici da stazione a piazza Indipendenza resterà in funzione e che saranno individuati percorsi alternativi per i veicoli privati in modo da separare i flussi e non convogliare tutto il traffico sugli stessi itinerari. “Voglio infine ricordare al consigliere Cellai che non c’è nessuna imprecisata ztl alla stazione: la ztl è stata istituita mesi fa per impedire l’attraversamento dei veicoli privati non autorizzati da via Nazionale a via della Scala. L’unica cosa che arriverà sarà la porta telematica”.
“Il consigliere Cellai si domanda retoricamente se i fiorentini si meritano qualcosa di più. Sicuramente posso dire che si meritano dalle opposizioni qualcosa di meglio di dichiarazioni approssimative” conclude Ricci. (s.spa.)
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