Gli agenti della Municipale, i Carabinieri e Vigili del Fuoco hanno scavato a mano tra le macerie del tetto della chiesa crollato sotto il peso della neve e, dopo quattro ore di lavoro, hanno estratto senza danni le opere d’arte, un patrimonio che a causa della neve disciolta ha corso il serio rischio di andare perduto per sempre.
Le opere salvate sono una tela (metri 3,70 x 2,50) raffigurante San Carlo Borromeo e due tele di un metro e mezzo per 90 centimetri, la prima, con una Madonna con bambino e l’altra che raffigura due donne che stendono la Sacra Sindone. I tre quadri risalgono al XVII secolo e sono opera del Cimasa. I dipinti sono stati presi in custodia dai Carabinieri del Reparto Tutela e Patrimonio Culturale.
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