A presentare i candidati saranno il coordinatore di lista, Nino Nastasi, e il consigliere regionale Gianni Liviano. All’incontro sarà presente il candidato sindaco Dante Capriulo il quale esporrà le sue linee programmatiche.

Il dado è stato tratto. Dopo i numerosissimi tentativi di portare a sintesi le diverse realtà civiche pronte a scendere in campo con propri candidati sindaci, Gianni Liviano e La città che vogliamo hanno rotto gli indugi, presentandosi ai nastri di partenza della competizione del prossimo 11 giugno con Dante Capriulo quale candidato sindaco.

“Per me la scelta migliore - spiega Gianni Liviano - è continuare a proseguire strade di coerenza, valorizzando persone serie, responsabili, competenti”. Quella coerenza che, sin dal primo momento, ha fatto dire al consigliere regionale, e al suo gruppo di riferimento, mai con chi ha amministrato Taranto e con chi, col proprio voto in Consiglio comunale, ha sostenuto la maggioranza del sindaco Stefàno.

“Taranto - sottolinea Liviano - è una città in cui non esiste comunità; dove la politica ha lasciato spazi a simboli e slogan e la ricerca della barca del vincente sostituisce ogni linearità di azione. In questo quadro di finti civismi, di collocazioni opportunistiche e di parole al vento, - prosegue il consigliere regionale tarantino - noi facciamo una scelta che potrà essere vincente o perdente ma che è coerente con la nostra vita. Ripeto, potremo vincere o potremo perdere ma, come sempre, non saremo stati trasportati dall'onda della folla della città ma avremo provato a indirizzarci verso la rotta più vicina alla nostra storia e all'idea di futuro che abbiamo. Per questo - conclude Liviano - Dante Capriulo è indiscutibilmente il nostro candidato sindaco. Perché, a prescindere dal numero di voti che prenderemo, la nostra vita parla di posizioni spesso marginali ma sempre serie e mai opportunistiche”.

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