ANNO XIX Aprile 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Lunedì, 12 Giugno 2017 00:00

Taranto - Il potere di una matita, la riflessione di ArciGay

Written by  Luigi Pignatelli*
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Oggi (ieri ndr) le matite si caricano di un immenso potere. Non c'è inchiostro, ma c'è il sangue che ci scorre dentro; ci sono le lacrime versate per chi non c'è più, per chi si è trasferito e per chi a Taranto ha scelto di restare; c'è la speranza che il sole non muoia e si stupisca della bellezza della nostra città.

Cosa penso dei candidati sindaco? In merito a programmi e percorsi pregressi, mi sono espresso con gli articoli della nostra campagna al voto consapevole, ma ritengo sia giusto essere chiaro e sintetico riguardo a quanto mi hanno dato sul piano personale.

Baldassari non demordeva e mi ha mostrato il proprio cuore pur di avermi in squadra.
Bitetti: pure il suo entourage mi ha pregato in mille modi, ma il gentleman non mi pare abbia mai rivolto la sua attenzione su di me e sull'associazione che rappresento, né ora né durante la sua consiliatura.
Brandimarte, persona di gran classe e garbo: di grande intensità il suo contributo emozionale ed esperienziale al laboratorio di socio-politica da noi promosso in piazza Maria Immacolata lo scorso 22 marzo, per festeggiare i primi fruttuosi tre anni di Arcigay a Taranto.
CJ (Cito Junior), mi mancano le telefonate di tuo padre ("Luigi, l'onorevole sono. Vedi che mi devi dare ancora i soldi per le trasmissioni.").
Fornaro, mannaccia a te e a chi ti ha distratto! Sei il mio amore non tanto segreto!
Lessa non so chi sia e mi hanno spiegato che è perché non ho l'auto.
Melucci: tra i primi a chiedermi di candidarmi, lo sto ancora studiando. Adoro la sua fluidità.
Nevoli e i suoi candidati consiglieri non mi hanno scassato la m****ia con messaggini e santini: mitici!
Romandini: felicissimo di non essere entrato nella sua squadra (autoreferenzialità, vittimismo e "complottofobia").
Sebastio, io e te la pensiamo alla stessa maniera sulla parola data.
Chiunque sarà eletto, sa che il dialogo con me e con la comunità che rappresento dovrà essere costante. La macchina amministrativa della Città sta cambiando volto, ma chi, come me, fa politica ogni giorno, stando in mezzo alla gente e operando gratuitamente nel nome della legalità e della cultura delle differenze, non scomparirà, né muterà atteggiamento. Buon lavoro a tutti/e/*!
PS Andiamo a votare! Facciamo sentire la nostra voce, per favore! #LaComunitàHaVoce 

*Presidente Arcigay

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