La novità è che il libro, da tempo fuori mercato, pure esaurito nelle sue copie cartacee, torna ora in vita nel formato e-book che precede il formato stampato secondo le modalità della libreria istantanea di Amazon. Un metodo che rende eterni i libri, sempre disponili finché lo vorrà l’autore che è editore di sé stesso.
Il libro “Pane al Veleno” è davvero la vicenda della siderurgia tarantina vista da un testimone oculare, che la racconta dettagliando fatti che sfuggono alla storia, alla cronaca, perché in parte inediti e in parte volutamente occultati. E lo fa con stile giornalistico, senza fronzoli, in modo schietto che si sforza di mantenersi equidistante, anche se quel “pane” per 33 anni l’ha mangiato alla mensa aziendale.
Quando è stata messa la prima pietra erano davvero tutti d’accordo? Sono vere le voci che Bari declinò l’invito? Lo Stato sapeva di inquinare? Non solo dietro, ma cosa c’è dentro, quanto vale e cosa vuol dire bonificare sul serio... e poi qual'è la vera storia della svendita e il giallo del raddoppio? e poi dati sull'inquinamento… storia industriale e attualità, con i vari personaggi o coccodrilli come vengono raffigurati nel libro che si muovono sulla scena di una Taranto malata, come dice il sottotitolo della copertina... " se l’Ilva ha il raffreddore, Taranto da tempo ha la polmonite". Ho avuto la possibilità di leggere di nuovo questo libro più volte per collaborare alla sua pubblicazione e devo dire, che sembra di essere davvero davanti alla posa della prima pietra, alle prime produzioni, alle prime dichiarazioni, per arrivare agli anni orribili.
Ciro De Angelis cura la seconda parte parlando più di questo veleno che esce dalla grande fabbrica, con i dati che è bene ribadire, anche tenendo conto che lo spirito della pubblicazione sta nella frase ricorrente di un giudice di Lecce, che afferma che questo nemico non è invincibile e che il fine ultimo di un libro di storia è non ripetere gli errori del passato.
Raccolsi una chiacchierata con Ciro Petrarulo, giornalista (Mattino, Messaggero, Corriere del Giorno, Gazzetta del Mezzogiorno e poi Ilva Laminati Piani) prima della presentazione del libro a Carosino nel 2015. Rammento ancora il suo saluto con lo sguardo di chi sa di essere alla fine del treno della vita, e rammento la telefonata commossa per aver visto il video della presentazione a Carosino del capitolo e della mia lettura… “Odori e Sapori” del quale riporto la parte finale.
“….Ora, a ripensare ai miei trentatré anni di lavoro nel più grande stabilimento siderurgico europeo (anche in quegli anni in cui, più di prima, sono stati messi sotto accusa gli investimenti ritenuti «inadeguati» in materia di salvaguardia ambientale) non posso non pensare anche ai tanti colleghi - conoscenti o amici - che non ci sono più. E ripenso a quei lavoratori che si... proteggevano con l'amianto: tra fuoco e fiamme, fumi e vapori, tra silice e quant'altro. Non lo so se io ne sono fuori, se così posso considerarmi un miracolato. Ma intanto ripenso a quegli odori e a quei sapori che ieri ci illusero e che oggi non ci illudono più.”
Questa pubblicazione è dedicata a lui ovunque ora sia, sapendo che sarebbe stato felice di vedere la sua opera di nuovo diffusa in modo universale com’è in una pubblicazione di un e-book. Rinvio agli articoli linkati per altre notizie, biografie degli autori, ecc... Il libro lo potete trovare in tutti gli store online. Buona lettura.
Qui su Amazon trovate già oggi a 2,99 euro. Con la velocità di questa azienda americana (il libro è stato messo in vendita la mattina di domenica e già disponibile lunedi) a questo indirizzo https://www.amazon.it/dp/B074YZBVT5/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1503307534&sr=1-1&keywords=pane+al+veleno
Nei prossimi giorni apparirà su altri siti di vendita come Repubblica, Feltrinelli, Mondadori, ecc. Mentre su Amazon si troverà anche il libro cartaceo della libreria istantanea
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