ANNO XIX Febbraio 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 11 Agosto 2015 08:07

ur-di-ur = ur-ru-ur. Attrazione del sacro

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Abbiamo fatto due passi, urdu –schiavo maschio-[1], ontologia di urdu[2], dove abbiamo cominciato ad osservare dur e dur.an.ki.

Sottolineo ancora la novità etimologica –sum. urdu > lat. ordo -.

Ricordo che la nuova identità falsifica l’ordine costruito con pazienza dai sumerologi convinti che la lingua cuneiforme sia una lingua morta in un angolo, fondata su di (un) ‘essere’- me – tecnico che non significa esistere, ed orientata con numeri deponenti [che non esistevano in eme.gir (lingua sumera)] che oggi potrebbero richiedere una revisione.

L’ordine da me visto chiede molte verifiche, sia nel contesto latino sia nel contesto sumero accado.

Ieri[3] è andata on line su http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php&cmd=v&id=18958 una prima riflessione nel contesto latino.

La trasferisco completamente per non obligare il lettore ad un ribaltello.

Ognuno può fare il confronto con ordo descritta dagli autori che continuano ad essere i massimi etimologi dal latino, Ernout e Meillet, Dictionnaire étymologique de la langue latine, histoire des mots, Librairie C. Klincksieck, Paris, 1959.

ordo, -inis (avec o, c’est a dire o fermé attesté par les langues romanes, cf. M.L. s.u., et par l’emprunt gallois urdd) m.: d’abord “ordre [des fils dans la trame]”], cf. series; et, dans la langue commune, “rang, rangée (sens abstract e concret: tres ordines lapidum), alignement, ordre”: in ordinem, extra ordine, ordine, etc. A pris ensuite dans diverses langues techniques des acceptions spéciales, notamment dans la langue du droit public, où ordo désigne la classe à laquelle appartient un citoyen, le “rang”: ordo senatorius, equester, plebeius, dans la langue religieus: ordo sacerdotum, haruspicum (sens conservé dans la langue de l’Eglise, ordines sacerdotum et leuitarum, Vulg. 2, Esdr. 13, 20; […]

Anche chi ha rapporti lontani con la sociologia può riconoscere quanta ‘società’ trasudi da questa descrizione dell’ordine [prima ordito con la trama nella tessitura, poi nella sistemazione delle pietre] nel diritto pubblico, nelle classi sociali e nella lingua religiosa, conservata dalla Chiesa.

Giovanni Semerano, massimo etetimologo, rinvia ordo al verbo ordior [Giovanni Semerano, Le origini della cultura europea, dizionari, Olschki, Firenze 1994: 496] e resta intrecciato nel tessile. Massimo esperto di accado, aggiunge:

ordior […] Accad. haradu (ordire, intrecciare: stuoie), hurdu (stuoia rossa, ‘a red mat’) hurdatu (tessuto, coperta, ‘cover’), incrocio con assir., neobab. harundu, (tessuto colorato, fili colorati, ‘coloured yarn’, lat. ordo, da burumu (haramu: tessere, intrecciare in diversi colori, to twine in several colours).

L’intreccio di stuoie va collocato in una cultura animistica, dove l’animazione viene creduta inserita dagli dèi fin nelle cose. Dunque, l’accado hurdu è diverso dal sumero urdu soltanto in h.

La h, acca, ak ka, aka, to do, act3 riassume la connessione con l’Altro mondo, la fusione con l’altro mondo che agisce sul nostro. Infatti:

hi-, he

v., to mix (cf., shar2/sar2) [HI archaic frequency].4

Sar, luna-sole, chiarisce in:

SAR-SAR

(cf., mu2-mu2; mu2-sar).5

shar 2-sar 2

n., totality, all; world; horizon; ball, counter, token; the number 3600 = 602; an area measure (many, much + ar3 [vita ish +], ‘ring, coil’).

v., to be many; to multiply or mix (with –da-); to make abundant; to slaughter; to request, implore (reduplication class).

adj., numerous, innumerable(cf., hi/he).6

lu2shar2

a military officer = commander of 3600.7

La fede, lat. fide -affidamento-, è sum. Hi to mix +

de [DI]

Emesal dialect for 'to go', lead, cause to march, 'to bring' 'offering' 'to throw'.8

Ovvero, è fusione con l’ordine in offerta di se stessi in un ordine di 602. Così come fecero i kamikaze giapponesi o i Carabinieri italiani cento anni fa lanciati contro le mitragliatrici a Podgora.

È fusione con l’ordine per uccidere anche quella del Is, Islamic state, o Daesh. Recita il Corano, pubblicato da Magdi Cristiano Allam all’ottava sura: “Getterò il terrore nel cuore dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo (…) Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi” (Corano 8, 12-17).

La fede musulmana si è evoluta in 1400 anni e la maggioranza dei credenti è pacifica. Magdi Allam è diventato Cristiano perché non accetta questa sura, non la ritiene un ordine di Dio, prova orrore per chi uccide per suo ordine. Preferisce il Dio che ha mandato suo Figlio che viene ucciso dall’odio e dalla pochezza d’amore.

Un Figlio che risorge in chi ama con tutto se stesso.

Oggi, io mi permetto di osservare il latino or-di-or descritto da Semerano in ipotetico sum. ur-di-ur, dove ‘di’ = Dio, e ur…ur combina con

ur-ru-ur

  to roam around gathering[4].

Ur5 [HAR], liver […].

Ur è il fegato, il centro antico della persona. Ur…ur sono due fegati di due persone. Uruki è la città sumera.

Io riconosco in –ru- il sacro sumero, chiarito in ru-sha, ‘sacro-utero’. Dunque ritengo omologhi ur-di-ur e ur-ru-ur.

Che dice il vangelo di domenica?: -nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato!-.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,41-51.

In quel tempo, i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo».
E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre. Come può dunque dire: Sono disceso dal cielo?».
Gesù rispose: «Non mormorate tra di voi.
Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.



[1]http://www.agoramagazine.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=1850%3Aurdu-schiavo-maschio-in-sumero&Itemid=713&lang=it

[2]http://www.agoramagazine.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=1932%3Aontologia-di-urdu&Itemid=713

[3] 10 agosto 2015.

[4]John Alan Halloran, Sumerian Lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006: 300.

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