“Ovunque in Italia – si legge nel volantino - chi subisce una condanna del genere in via definitiva, rassegna subito le dimissioni. Pastore invece non si è ancora dimesso nonostante sia già trascorso quasi un mese”. In sostanza dal giugno 2016 non ha prodotto nulla ed almeno negli ultimi quattro consigli comunali da egli stesso convocati, non si è presentato come anche ha disertato le giunte comunali. Giusto ora intende fare il Sindaco? Viceversa ha causato confusione e malumore nella cittadinanza, basta vedere la tassa sui rifiuti aumentata senza dare un minimo di spiegazioni.
Eppure, prosegue il volantino, già un anno fa all'indomani dell’arresto del Sindaco, i consiglieri comunale del Movimento Democratico hanno sollevato la ingombrante questione morale in consiglio comunale registrando solo una posizione di difesa da parte della maggioranza che ha cercato di dribblare l'argomento posto sostenendo la presunzione dell’innocenza fino al terzo grado di giudizio. Ora, con la condanna definitiva del primo cittadino, la stessa maggioranza chiude gli occhi e si tappa le orecchie.
Nel rispetto della Costituzione, delle leggi, della questione morale e di tutti i cittadini, per il Movimento Democratico questa legislatura è terminata! Si auspica che si metta la parola fine a questa imbarazzante e insostenibile situazione di agonia amministrativa.
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