LIBIA E TUNISIA - "Prima possibile avrò l'onore di incontrare le autorità libiche e tunisine con cui voglio lavorare meglio. Sul tema dei migranti faremo noi una proposta" aggiunge, dicendo che "stiamo studiando come evitare che qualcuno aiuti gli scafisti". Salvini esce dall'aula di palazzo Madama prima del voto fiducia al governo Conte. Incrocia Umberto Bossi seduto su un divanetto nel corridoio del governo. Il leader della Lega si ferma a parlottare alcuni minuti con il Senatur. Poi scambia una serie di battute al volo con i cronisti che lo inseguono fino all'uscita del Senato, a cominciare dal caso Tunisia. ''Non vedo l'ora di andare in Tunisia...'' taglia corto Salvini quando gli chiedono un commento sulle polemiche con il governo di Tunisi dopo la convocazione dell'ambasciatore italiano.
LEGGE FORNERO - Infine, sul discorso del presidente del Consiglio, Salvini sottolinea: "Da Conte discorso concreto, tanti fatti... lavoro, legge Fornero". Poi, rispondendo ai giornalisti che hanno notato che il premier non ha fatto riferimento alla legge Fornero, dice: "C'è nel contratto". (Adnkronos)
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