Sono stati raccolti 4.450 euro, l'intero incasso degli ingressi allo stadio. La somma è destinata alle famiglie bisognose di Grottaglie, che vivono in stato di disagio e povertà. L'iniziativa è promossa in collaborazione con l'Epasss, il Comune di Grottaglie, l'Avis di Grottaglie, l'associazione Medici per San Ciro, l'associazione commercianti di Grottaglie, Uisp - Unione italiana sport per tutti e Lubla.
Giovedì 14 giugno, alle ore 18, nella pizzeria Grande Fratello (in via Partigiani Caduti 1, Grottaglie), si svolgerà, intanto, il torneo della pizza che vedrà in campo i ragazzi diversamente abili dell'Epasss e che avrebbe dovuto svolgersi nella giornata di "Insieme per il bene comune". Gli utenti dell'Epasss metteranno in pratica ciò che hanno imparato nel corso tenuto da Domenico Rossini sulla preparazione della pizza, dall'impasto, alla lievitazione e maturazione, alla scelta dei condimenti, alla cottura. Queste abilità saranno utilizzate in una competizione di "pizza classica". A seguire, ne "Lo Jazzu", area di Grottaglie recuperata dal degrado grazie all'impegno dei ragazzi dell'Epasss, si svolgerà una festa di fine evento.
Anche nell'edizione 2018 di "Insieme per il bene comune", si è svolto un quadrangolare della solidarietà "partita del cuore". In campo, si sono confrontate le formazioni della nazionale pizzaioli calciatori, dell'amministrazione comunale di Grottaglie, dell'Avis e del Centro diurno Epasss (con i ragazzi diversamente abili ha giocato anche il sindaco Ciro D'Alò). Il torneo è stato vinto dalla formazione dell'amministrazione comunale di Grottaglie. Il quadrangolare "giovanissimi", in cui si sono confrontate le formazioni Ars et Labor, Real Virtus, Azzurra e Asd Città di Grottaglie, è stato vinto, invece, dalla Real Virtus. In serata, momenti di spettacolo e il "pizza party", con l'esibizione, in piazza Unicef, dei pizzaioli professionisti nell'area vicina allo stadio. Testimonial dell'evento: Gianni Quirino Bekkalossi; cover band di Ligabue; esibizioni di Daniel's Dance School e Tita Zumba, presentati da Sandra Santoro. Il commento a bordo campo e la serata di presentazione è stato curato da Cosimo Sanarica (Kokò).
A sostegno di questa iniziativa, legati ai valori dello sport, hanno accolto con entusiasmo l'appello rivoltogli dall'a.s.d. Atletica Grottaglie, donando una t-shirt ed una canotta della Nazionale Italiana da loro autografata, rimarcando la loro vicinanza alle famiglie ed agli sportivi grottagliesi, due nomi di fama mondiale: Giacomo Leone, ultimo europeo (bianco) ad aver vinto, nel 1996, la maratona di New York. Ex Fiamme Oro (gruppo sportivo della Polizia di Stato), sesto alle Olimpiadi di Sydney nel 2000; oggi presidente del Comitato regionale pugliese della Federazione Italiana di Atletica Leggera; Ottavio Andriani, più volte azzurro ad Europei, Mondiali ed Olimpiadi; sesto tempo italiano nella distanza di maratona, con 2h 09'04", oggi responsabile regionale del settore mezzofondo della Fidal.
L'organizzazione di "Insieme per il bene comune" ringrazia l'Atletica Grottaglie e gli sponsor che hanno sostenuto la manifestazione, donando alcuni dei premi messi in palio nell'estrazione dei biglietti.
La raccolta di fondi per le famiglie disagiate, culminata nella manifestazione "Insieme per il bene comune" era già iniziata nei mesi scorsi. Sono state organizzate due cene della solidarietà, alla presenza di cittadini, istituzioni, referenti e membri delle associazioni del territorio, del volontariato e dello sport. I diversamente abili dell'Epasss, coinvolti nelle iniziative, hanno curato tutte le fasi delle serate: dalla preparazione delle pietanze (antipasti, primi, secondi, dessert), al servizio in sala.
"La parola d'ordine è stata stare insieme, condividere con i ragazzi dell'Epasss e con i cittadini questo momento di solidarietà e di integrazione sociale. Nel contempo, il nostro obiettivo, è stato, anche quest'anno, aiutare le famiglie di Grottaglie meno fortunate. A loro devolviamo l'intero incasso dei biglietti per l'ingresso allo stadio, entusiasti della partecipazione e del riscontro avuto dalla cittadinanza", ha dichiarato il responsabile provinciale dell'associazione pizzaioli professionisti Domenico Rossini. Elisabetta Attolino, coordinatrice del centro diurno Epasss di Grottaglie, ha spiegato che "anche soggetti che, generalmente, vengono considerati 'fruitori' di assistenza, possono essere considerati una risorsa per la comunità. Queste iniziative, come la cena e il corso per pizzaioli, sino alla competizione finale, sono il contributo dei ragazzi dell'Epasss all'evento di solidarietà. E' un'opportunità anche per vincere i pregiudizi che ancora ci sono nei confronti dei disabili".
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