ANNO XIX Marzo 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 15 Giugno 2018 05:02

Astronomia Stephen Hawking e Hertog «un’uscita morbida dall'inflazione eterna?»

Written by 
Rate this item
(0 votes)

L’ultimo articolo pubblicato sul Journal of High Energy Physics, a firma del grande fisico scomparso recentemente, Stephen Hawking e di Hertog. Il titolo dell’articolo è “A Smooth Exit from Eternal Inflation?” .

Tradotto vuol dire, “Un’uscita morbida dall’inflazione eterna?”. Il termine “ Inflazione “, usato da Hawking è legato, a una teoria denominata dell’inflazione ed elaborata , per risolvere alcune questioni legate alla teoria del Big Bang. Nella teoria dell’inflazione si pone come ipotesi , che l’Universo ha avuto origine da una zona che aveva un piccolissimo volume .

Un diametro variabile tra i 10 e i 31 metri. Un Universo puntiforme o “ Uovo cosmico” , come indicato dalla Teoria del Bing Bang. La Teoria dell’Inflazione ammette che nei primi istanti dopo la nascita si ebbe un rapidissimo aumento del volume dell’Universo e quindi un velocissimo crollo della temperatura e della densità. Il Bing Bang è una specie di “ brodo primordiale, “ stracolmo di energia .

Trascorsero 380 mila anni, per passare dal “ brodo” qualcosa di solido e per arrivare a 270 gradi sotto zero c’è voluta l’età attuale dell’Universo cioè 13miliardi e 800 milioni di anni. La temperatura, che troviamo in tutti i punti dell’Universo, è di 270 gradi sotto zero ed è la temperatura di una radiazione che, in modo omogeneo permea lo spazio.

Questa radiazione rappresenta la traccia il rumore di fondo di cosa avvenne 13 miliardi e 800 milioni di anni fa. Un vagito dell’Universo nato. Questa radiazione, viene chiamata “radiazione cosmica di fondo” o CMB. Nel freddo Universo piccole variazioni di temperatura hanno creato stelle , galassie e noi esseri umani. La pubblicazione è piena di concetti che vanno dalla meccanica quantistica alla teoria delle stringhe.

L’argomento trattato da Hawking è quello della inflazione cosmica, originata da effetti quantistici che non si arrestano, ma si propagano dando origine a una struttura a bolle e ogni bolla rappresenterebbe un universo a se generando un Multiverso .

Il nostro Universo sarebbe una bolla tra le tante. La novità del lavoro di Hawking ed Hertog è rappresentata dalla esistenze di limiti nella struttura a bolle “ estraendo” un numero di universi possibili. Ad Hawking l’ipotesi del multiverso non è mai andata giù. Infatti affermava «Prevediamo che il nostro universo, a grandi scale, sia ragionevolmente liscio (smooth) e globalmente finito. Quindi non è una struttura frattale». Proseguiva : «La teoria più diffusa dell’inflazione eterna prevede che, globalmente, il nostro universo sia come un frattale infinito, con un mosaico di differenti universi-tasca separati da un oceano inflazionario. Da un universo-tasca all’altro, in quello che nel complesso formerebbe un multiverso, le leggi locali di fisica e chimica potrebbero essere diverse. Ma io non sono mai stato un fan del multiverso. Se la scala dei differenti universi che formano il multiverso è grande o infinita, la teoria non può essere messa alla prova». Insomma il lavoro di Hawking ed Hertog consiste nel “cambio di prospettiva”che conduce ad un singolo Universo o quantomeno a un numero finito di universi.

Sostieni Agorà Magazine I nostri siti non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 1719 times

Utenti Online

Abbiamo 702 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine