ANNO XVIII Novembre 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 06 Marzo 2019 00:00

Taranto - I colori di carnevale nel Punto di Vittoria in via Fiume

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Perché punto di Vittoria? La prima domanda, presa al volo da uno sguardo all'insegna e ai bigliettini da visita sul tavolo. La risposta: "Per diversi motivi, perché era il nome di mia nonna che aveva già un negozietto e poi il mio secondo nome e poi perché bisogna vincere.."

Chi risponde è Romina con la figlia in braccio, nella foto di copertina - che riportiamo meglio giù, in posa con le clienti in un momento della mattinata - 


Eh, sì vincere è il motto dei giovani che restano a Taranto e che vogliono mettercela tutta per quel posto nel mondo, come diceva il libro "Cuore" di De Amicis, che spetta a tutti. 
Ed è proprio in un angolo di mondo si trova il Punto di Vittoria, in quella via Fiume che conosciamo per la presenza dell'associazione di Gianni Liviano e per la presenza della circoscrizione del comune abilitata alla carta di identità elettronica. 



Visto? Vi abbiamo dato anche le giuste coordinate per raggiungere Romina. Siamo in quella parte della città, una volta periferia del quartiere Solito.Corvisea, con una città che è cresciuta assai oltre, addosso e intorno. 


L'abbiamo conosciuta Romina Lauria, questa giovane imprenditrice, nella giornata di Halloven... 


Le domandiamo ma è la cura dei riti dell'anno? 
"Si - risponde Romina -" è un modo per festeggiare con i clienti quel senso di comunità.." "Tipica del negozio di vicinato", dico io. 

In effetti la presenza a Taranto di due ipermercati a Nord e a Sud parrebbe quasi la fine del negozio della sora Maria, come dicono a Roma. 

E allora quel vincere dovrebbe legarsi alla qualità del servizio al cliente o no? 

Risponde Romina: "maggiore cura della cliente, prevedere misure adeguate all'età, mantenendo la qualità".

E dove acquisti la merce anche sapendo che il consumatore dice che è tutto cinese?

Risposta: "i capi di abbigliamento sono tutti prodotti italiani certificati, mentre tra gli accessori c'è roba che viene dalla Cina, del resto è un mercato assai ricco e con una vasta gamma di prodotti". 


Giriamo tra le fila di vestiti assaporando le chiacchiere di carnevale, oggi è l'ultimo giorno, domani - quando leggerete questo articolo - sono le ceneri.

E in queste donne nascoste da una maschera potrebbe nascondersi la donna che non accetta le violenze e ne parleremo stasera nel mercoledì letterario all'ipercoop per la presentazione del libro "Non mi toccare" di Elena Manigrasso, conduce Michela Arina.  

Tornando al Punto di Vittoria, che nel quartiere propone abbigliamento di qualità a basso costo - per questo lo consigliamo - oltre a essere un piccolo bazar dove si trovano tutti gli accessori della casa, giocattoli, ecc.. è l'occasione per una giovane famiglia di riscattarsi da una città che non può essere solo la città dell'acciaio, ma...

Per questo li seguiamo e tifiamo per loro, questa è la Taranto che ci piacerà sempre. 

 
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