E’ il commento del vicepresidente del gruppo PD al Senato, Dario Stefàno dopo aver dato lettura agli emendamenti al dl emergenze approvati ieri dalla maggioranza in Commissione.
“Sono pochissime le evidenze contenute nelle modifiche al testo approvate che danno corpo alle istanze del mondo agricolo. Questo conferma che la nuova passerella del ministro a Bari e a Lecce non aveva l’obiettivo di raccogliere istanze migliorative ma solo fini propagandistici. Negli emendamenti approvati in Commissione non si parla - continua Dario Stefàno - di rottamazione e di riconversione, non ci sono indennizzi di mancata produzione ad aziende e piccoli proprietari, mancano totalmente misure per i frantoi, fatto salvo un indennizzo in conto capitale solo per quelli che non sono stati attivi per le gelate”.
“Siamo sempre alle solite: dicono sì a tutto nelle uscite pubbliche e poi, concretamente, nei provvedimenti, alla fine troviamo poco o nulla. Anche in termini di risorse, considerato che quei 300 milioni in 2 anni sono risorse già nella nostra disponibilità ma solo finalizzate. Ci chiedono di giudicarli su quello che faranno e non sugli annunci. Bene, il testo definito in commissione è solo un contentino. Dimostrino davvero di aver capito il problema: accolgano il nostro pacchetto di emendamenti che credo doveroso riproporre anche in Aula".