«Meno di 24 ore fa, abbiamo espresso indignazione per la scarcerazione del 28enne finlandese che ha molestato sessualmente una nostra collega in servizio» La vicenda era stata raccontata nel comunicato che non abbiamo fatto in tempo a pubblicare, ma che oggi completa la notizia.
Vagava nei pressi della stazione di Reggio Emilia quando è stato fermato e condotto negli uffici della Polfer per accertamenti di rito. Lì, un 28enne extracomunitario ha dato in escandescenze e, dopo aver palpato il seno di una poliziotta in servizio, ha iniziato a compiere atti di autoerotismo davanti a lei.
«Alla collega giunge tutta la nostra solidarietà. Gesti di pura inciviltà e degrado da parte di soggetti irrispettosi innanzitutto delle donne e dopo delle istituzioni. Lo straniero è stato immediatamente arrestato dai colleghi con l’accusa di violenza sessuale in attesa della convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria».
A dichiararlo è Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia.
Per il PM, si è trattato di fatto di lieve e quindi lo ha rilasciato. Peccato che tra ieri sera e questa mattina, il soggetto sia stato arrestato altre due volte, poiché armato e molesto».
A dichiararlo è Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap).
«Il Ministro Salvini ha annunciato che scriverà al Ministro Bonafede per avviare un’ispezione. Ieri sera il soggetto – prosegue Paoloni - è stato arrestato poiché trovato armato di coltello. Ne è stata nuovamente disposta la liberazione e, questa mattina, oramai convinto di poter delinquere indisturbato, è stato per la terza volta arrestato perché minacciava un disabile con un bastone. Sarà liberato ancora, fino a che ci scappi il morto, o sarà finalmente condotto in carcere o se necessario, sottoposto a trattamento sanitario?».