Già oggi nelle scuole è disponibile materiale didattico digitale. I bambini ricoverati in ospedale per periodi prolungati, attraverso robot di telepresenza collegati a una tablet, possono continuare a partecipare alle lezioni: in questo modo, il bambino sente e vede tutto e rimane parte del gruppo sociale. In Corea del Sud vi sono robot che insegnano l'inglese, mentre in Giappone il primo umanoide multilingue è salito in cattedra già nel 2009.
Tuttavia, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è difficile dire in che modo l'informatizzazione modificherà il mestiere di insegnante. Secondo alcuni esperti, i maestrimaestri di scuola primaria saranno i meno toccati da queste trasformazioni.