E’ una proposta insolita, ma comunque sensata quella del consigliere Angelo DI Lena
“ Il nostro paese non offre giusto riparo a chi viene da fuori. Passeggiare per le nostre vie rappresenta una impresa in giornate così calde ed in zone con poca ombra.
Penso ai tanti anziani, a chi cerca riparo e refrigerio, nelle poche zone verdi attrezzate… quando ci sono.
La verità è che le aree urbane soffrono, più di ogni altro territorio, dell’aumento di temperature per la carenza di alberi e vegetazione.
“Isola di calore urbana”, così viene chiamato il fenomeno che provoca un microclima più caldo all’interno delle aree urbane, rispetto alle circostanti zone periferiche e rurali.
Un fenomeno che è determinato da una serie di concause, in interazione tra loro, la diffusa cementificazione, le superfici asfaltate che prevalgono nettamente rispetto alle aree verdi, le emissioni degli autoveicoli, degli impianti industriali e dei sistemi di riscaldamento e di aria condizionata ad uso domestico.
L’aria nelle aree urbanizzate viene frenata dalle mura perimetrali degli edifici e il vento non riesce a penetrare nelle strade con la stessa intensità che ha negli spazi aperti.
Si riducono, notevolmente, gli effetti eolici di aria al suolo e il relativo effetto refrigerante durante la stagione estiva.
Per ridurre l’effetto dell’isola di calore non servono grandi progetti né forti investimenti; basterebbe, semplicemente, incrementare il numero di alberi e di aree verdi in paese creando zone ombreggiate che possono essere più fresche di 7-8°C rispetto a quelle completamente soleggiate.
Occorre riflettere su questo: piantare più alberi ovunque abbassando la temperatura nei centri urbani contribuirebbe alla riduzione dei bisogni di aria condizionata, che si tradurrebbe in minori costi e soprattutto meno emissioni nocive in atmosfera.
Inoltre, creerebbe un ambiente più bello ed accogliente per i cittadini ed i turisti.
Per questi motivi intendo insistere sulla proposta fatta già alcuni mesi fa dal sottoscritto e presa in carico dal Consigliere delegato nella programmazione progettuale del Comune predisponendo una interrogazione chiedendone i tempi certi con lo scopo di favorire la piantumazione di alberi nelle vie che ne sono prive e negli spazi verdi. Gli alberi miglioreranno la nostra vita abbassando le temperature oltre a farci respirare.”