Era il 20 maggio 1819 quando l’assemblea della Confraternita del Carmine deliberò per la prima volta la festa civile in onore della sua Vergine. Da allora, ogni anno e senza sosta, a luglio si celebra la Madonna del Monte Carmelo, patrona dei massari mottolesi. L’aspetto religioso si coniuga con eventi e spettacoli: tante le sorprese in questo Bicentenario della festa civile.
Un entusiasmo arricchito anche dal segnale di vicinanza tra Mottola e la Santa Sede. Per l’occasione, infatti, Papa Francesco ha concesso il dono dell’indulgenza plenaria che potrà lucrarsi nella chiesa del Carmine dal prossimo 13 luglio fino al 22 aprile 2020.
«Due date significative – commenta il priore Vito Greco – il 13 coincide con l’inizio della festa e il 22 è il giorno in cui, nel 1506, la Vergine apparve nel Santuario rupestre di Mottola, oggi noto come “Madonn Abbasc”. La decisione di Sua Santità è un privilegio, frutto di un’intesa nata nel 2016 quando la nostra Confraternita ha portato a Roma la statua della Madonna e il Pontefice ha provveduto all’imposizione canonica con benedizione e dono degli scapolari».
Il programma dei festeggiamenti entrerà nel vivo sabato 13 luglio. Alle 18:30 l’uscita della statua della Vergine verso piazza XX settembre dove,alle 19:30, ci sarà l’apertura dell’anno giubilare. Il vescovo di Castellaneta mons.Claudio Maniago presiederà la santa messa. A seguire l’apertura della Porta Santa della chiesa del Carmine. Per l’occasione, Coldiretti offrirà alla Vergine le primizie della terra, per ricordare l’antica tradizione mottolese dei contadini che portavano grano alla Confraternita in segno di devozione. La Chiesa sarà aperta in veglia di preghiera tutta la notte.
Domenica 14 la celebrazione eucaristica alle 19:30 con il 50esimo di professione religiosa di Suor Aurelia Piepoli, consorella del Carmine. Lunedì 15 alle 19:00 il rito di ingresso nella congrega di simpatizzanti e aspiranti, con l’imposizione dello scapolare e consacrazione alla Vergine.
Giornata clou martedì 16 luglio con “Mottola città in festa”. Si parte alle 7:00 con la prima santa Messa nel santuario “Madonn Abbasc”. Nella chiesa del Carmine, al mattino, celebrazioni eucaristiche ogni ora e, alle 12:00, supplica alla Madonna e, dopo la messa, discesa dal trono.
Alle 17:30 il momento principale con la processione dell’effige della Vergine, portata a spalla dalla “colonna dei massari”. L’arrivo in piazza XX settembre alle 18:30 con l’atto di consacrazione della città alla Madonna del Carmine e omaggio floreale da parte del sindaco.