Migliora ulteriormente il margine operativo lordo, inoltre, dato che definisce la capacità di gestire l’attività caratteristica aziendale: da 2.735.706 euro del 2017 è passato a 3.066.629 euro del 2018.
«Questo bilancio è il primo ascrivibile alla gestione di questo CdA – ha spiegato il presidente AMIU Carloalberto Giusti – e porta con se le evidenze di un lavoro di razionalizzazione dei conti che abbiamo iniziato lo scorso anno, definito nel bilancio di previsione approvato a marzo e confermato oggi. La solidità finanziaria è indispensabile, soprattutto, rispetto agli impegni industriali che abbiamo con il Comune di Taranto: penso all’imminente avvio del nuovo servizio di raccolta differenziata e alla ridefinizione del parco impianti».
L’abbattimento del debito, inoltre, è una costante che si ripropone anche nell’esercizio 2018. «Questa tendenza – ha aggiunto il presidente – ci consentirà di liberare risorse per gli investimenti, in parte già avviati con l’approvvigionamento di mezzi e beni necessari per avviare il nuovo servizio di raccolta differenziata».
La performance positiva del bilancio 2018, infine, trova giustificazione anche nell’aumento dei presidi di legalità che ha caratterizzato la gestione Giusti. «L’istituzione dell’ufficio di internal audit – ha concluso –, la valorizzazione del rapporto con il socio unico secondo il dettato del controllo analogo, l’aggiornamento del modello di governance alle più recenti indicazioni normative, sono elementi di un disegno ancora più ampio che strutturerà l’azienda e la renderà capace di misurarsi con le aspettative del territorio».