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Giovedì, 05 Settembre 2019 02:17

“Verità per Giulio Regeni”: i genitori del ricercatore ucciso a Otranto quarta giornata del Festival del Giornalismo del Mediterraneo

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I Regeni incontreranno anche una delegazione del Comune di Uggiano La Chiesa. Ma domani si parlerà anche di media, pubblicità, diritto allo studio

Otranto (Lecce) – Quarta giornata dell’XI edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo di Otranto  - 5 settembre - con tanti temi e quattro diversi appuntamenti che si alterneranno a partire dalle ore 20.30 fra Piazza del Popolo e Largo Porta Alfonsina.

Il Festival, che proseguirà sino a domenica 7, è promosso e organizzato dall’associazione “Terra del Mediterraneo” e realizzato in partnership con l’Assessorato alla Promozione turistica della Regione Puglia, Corecom Puglia, Consigliera di Parità della Regione Puglia, l’Adisu - Agenzia per il diritto allo Studio della Regione Puglia. Partner istituzionali, invece, l’Ambasciata del Regno del Marocco, l’Ambasciata del Regno di Giordania, l’Ambasciata della Repubblica di Tunisia, il Sovrano Ordine di Malta.

Contenuti e programma del  5 settembre:

5 settembre, ore 20.30, Piazza del Popolo

“Le nuove sfide per un uso consapevole dei media”

Interventi di Alessio Lasta, La 7 - Piazza Pulita; Marina Castellaneta, Il Sole24Ore; Patrizio Nissirio, Ansa. Modera Emiliano Cirillo, Rai Tre

Spiega Marina Castellaneta, Il Sole24Ore, docente di Diritto internazionale presso l’Università di Bari: “È certamente la lotta alla disinformazione, che spesso passa attraverso la comunicazione politica, la nuova sfida che i media sono chiamati ad affrontare. Dichiarazioni populiste che non hanno, di frequente, una base fattuale impongono ai giornalisti un controllo più approfondito per fornire un’informazione corretta e un confronto tra più voci, dando la parola anche ad esperti. Basti pensare al caso dell’immigrazione. Ma non è l’unica sfida che può trasformarsi in un’opportunità con un mutamento di alcune tradizionali forme di informazione, come la cronaca politica nei telegiornali. I media, poi, hanno un obbligo anche deontologico nel fronteggiare l’hate speech, l’incitamento all’odio e alla discriminazione”.

5 settembre, ore 20.30, Largo Porta Alfonsina

“Pubblicità e tutela dell’utenza: il ruolo dell’Agcom e del Corecom”

Interventi di Felice Blasi, vice presidente Corecom Puglia; Paolo Di Giannantonio, Tg1 Rai. Modera Stefano Polli, vice direttore dell’Ansa

Felice Blasi, vice presidente Corecom Puglia, spiega il ruolo dell’ente: “Il Corecom svolge un'attività di controllo sull'emittenza televisiva locale per verificare il rispetto della normativa in materia pubblicitaria. Questo controllo si svolge su aspetti di tipo sia quantitativo - per la verifica dei limiti di affollamento pubblicitario- sia qualitativo - per la verifica dei divieti e dei posizionamenti. Per ogni singola emittente si verifica dunque l'affollamento pubblicitario, il posizionamento dei messaggi pubblicitari, e il divieto di trasmissione di alcuni messaggi o contenuti pubblicitari”. Nel corso del panel di Otranto, quindi, verranno illustrati i criteri cui devono attenersi le comunicazioni commerciali audiovisive, e in particolare verrà focalizzata l'attenzione “sul principio della "riconoscibilità" della comunicazione pubblicitaria, aspetto di fondamentale per una fruizione consapevole dei media da parte del pubblico”.

5 settembre, ore 22, Piazza del Popolo

“Welcome in Puglia for Masters Students. Servizi di accoglienza agli studenti stranieri”

Interventi di Stefano Bronzini, neo rettore dell’Università di Bari;Alessandro Cataldo, presidente Adisu Puglia; Domenico Laforgia, Dipartimento sviluppo economico Regione Puglia. Modera Alessio Viola, giornalista

“Viviamo in una società senza muri”, spiega il rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini, “giusto dunque porre al centro della discussione del Festival anche il concetto di formazione internazionale. Gli studenti stranieri che frequentano master, aggiunge Alessandro Cataldo, presidente Adisu Puglia, sono infatti in aumento, così ben venga un bando Regione-Adisu capace di offrire a questi studenti servizi in materia di alloggi e mense, come già avviene per gli universitari.

5 settembre, ore 22, Largo Porta Alfonsina

“Giulio Regeni: Un caso di Stato. Chi lo ha ucciso?”

La testimonianza della madre Paola e del padre Claudio

Interventi di Giuliano Foschini, giornalista La Repubblica; Sebastiano Leo, assessore alla Formazione e Lavoro, Scuola e Università della Regione Puglia; Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni. Modera Paolo Di Giannantonio, Tg1 Rai

“La morte di Giulio Regeni non è stata un incidente, né tanto meno una questione familiare, ma una tragedia che riguarda tutti noi, il concetto stesso di democrazia e la tutela dei diritti umani”, avverte il giornalista di Repubblica Giuliano Foschini. A fare il punto con lui sulle indagini in corso - insieme con Paola e Claudio Regeni, genitori del dottorando italiano dell'Università di Cambridge ucciso in Egitto, in circostanze ancora tutte da chiarire, a fine gennaio 2016 - l’avvocato Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni, e Sebastiano Leo, assessore alla Formazione e lavoro, Scuola e all’Università della Regione Puglia. 

I genitori di Giulio Regeni incontreranno a Otranto una delegazione dell’amministrazione comunale di Uggiano La Chiesa, composta dal sindaco Salvatore Piconese e dai suoi assessori e dal Consiglio comunale dei ragazzi guidato dalla prima cittadina Alessia Pagliara: da metà luglio, infatti, sul palazzo comunale di Uggiano è esposto lo striscione “Verità per Giulio Regeni”.

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